Una mattinata apparentemente tranquilla, trasformata in un’operazione di polizia giudiziaria che ha portato al sequestro di un’ingente quantità di cocaina e all’arresto di un uomo del posto. È quanto accaduto nella mattinata odierna a Reggio Calabria, quando i carabinieri della Stazione Rione Modena, impegnati in un normale servizio di controllo del territorio, hanno notato un movimento sospetto nei pressi di un’abitazione.
Alla vista della pattuglia, l’uomo – con la complicità della moglie – ha cercato di disfarsi in fretta di un borsello, gettandolo dal balcone della propria casa in un terreno confinante. Un gesto repentino, che non è però sfuggito ai militari, i quali hanno osservato la scena con attenzione, decidendo di intervenire.
Alla vista della pattuglia, l’uomo – con la complicità della moglie – ha cercato di disfarsi in fretta di un borsello, gettandolo dal balcone della propria casa in un terreno confinante. Un gesto repentino, che non è però sfuggito ai militari, i quali hanno osservato la scena con attenzione, decidendo di intervenire.
Il successivo recupero del borsello ha confermato i sospetti: all’interno erano custoditi 150 grammi di cocaina, già suddivisa in dosi pronte per essere immesse sul mercato, e tre bilancini di precisione, strumenti tipici del confezionamento delle sostanze stupefacenti. L’attività non si è fermata qui. I carabinieri hanno esteso i controlli all’abitazione e al veicolo dell’uomo, rinvenendo ulteriore materiale utile al confezionamento della droga, chiaro indizio di un’attività di spaccio ben organizzata e pronta a rifornire diverse piazze della città.
Il soggetto, colto in flagranza, è stato arrestato per detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio e, concluse le formalità di rito, tradotto presso la casa circondariale “G. Panzera” – plesso di Arghillà, mentre la moglie deferita all’autorità giudiziaria.