La polizia di Crotone ha tratto in arresto un uomo ritenuto responsabile di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio, nell’ambito di mirati servizi di controllo del territorio predisposti dal questore Renato Panvino. Nel corso delle attività, finalizzate a prevenire e reprimere il fenomeno dello spaccio di stupefacenti nel centro storico della città, gli agenti hanno sottoposto a controllo un soggetto che inizialmente ha tentato di eludere l’accertamento, per poi consegnare spontaneamente un involucro contenente circa 3 grammi di hashish.
La polizia di Crotone ha tratto in arresto un uomo ritenuto responsabile di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio, nell’ambito di mirati servizi di controllo del territorio predisposti dal questore Renato Panvino. Nel corso delle attività, finalizzate a prevenire e reprimere il fenomeno dello spaccio di stupefacenti nel centro storico della città, gli agenti hanno sottoposto a controllo un soggetto che inizialmente ha tentato di eludere l’accertamento, per poi consegnare spontaneamente un involucro contenente circa 3 grammi di hashish.
Alla luce del comportamento sospetto, la polizia ha proceduto a una perquisizione domiciliare, rinvenendo complessivamente circa 100 grammi di hashish, abilmente occultati, insieme a materiale utile al confezionamento delle dosi. L’uomo è stato quindi arrestato e posto a disposizione dell’autorità giudiziaria.
Numeri di Crotone
L’attività rientra in una più ampia strategia della Questura, finalizzata alla prevenzione e alla sicurezza urbana, coordinata con le indagini della Procura della Repubblica di Crotone, guidata dal procuratore Domenico Guarascio, per contrastare il traffico di stupefacenti, in particolare nelle piazze della movida cittadina. Parallelamente, nella stessa giornata, l’Ufficio Volanti ha identificato 190 persone, controllato 115 veicoli ed effettuato verifiche domiciliari su soggetti sottoposti a misure restrittive della libertà personale.
La polizia rinnova l’invito alla cittadinanza a collaborare, anche in forma anonima, tramite l’applicazione “YouPol”, fornendo segnalazioni utili al contrasto dello spaccio tra i più giovani.
