Stabilimento balneare trasformato in discoteca abusiva: blitz e sanzioni

Durante l’irruzione, i carabinieri di Bagnara hanno trovato circa 500 giovani in pista, musica ad alto volume e gravi carenze nelle misure di sicurezza

Musica a tutto volume, centinaia di giovani in pista e un allestimento da discoteca professionale, ma senza licenza. È quello che si sono trovati davanti i carabinieri della Stazione di Bagnara Calabra, piombati in uno stabilimento balneare trasformato in locale notturno abusivo. L’irruzione, condotta con il supporto della polizia locale e dei vigili del fuoco, ha interrotto
un evento musicale pubblicizzato sui social e capace di richiamare circa 500 ragazzi. Nel corso del controllo, i militari hanno scoperto gravi irregolarità: nessuna licenza di pubblico spettacolo, uscite di sicurezza insufficienti e prive di segnaletica luminosa, estintori non idonei e carenze nelle misure di sicurezza sul lavoro.

L’organizzatore è stato deferito in stato di libertà per apertura abusiva di locale di pubblico spettacolo e violazione dell’ordinanza comunale sul rumore, con sanzioni per 14.000 euro. L’area trasformata in discoteca è finita sotto sequestro. Nel mirino dei controlli anche un secondo stabilimento, dove era in corso un altro evento musicale privo di comunicazione agli uffici comunali: per il titolare è scattata una multa da 1.500 euro.

L’organizzatore è stato deferito in stato di libertà per apertura abusiva di locale di pubblico spettacolo e violazione dell’ordinanza comunale sul rumore, con sanzioni per 14.000 euro. L’area trasformata in discoteca è finita sotto sequestro. Nel mirino dei controlli anche un secondo stabilimento, dove era in corso un altro evento musicale privo di comunicazione agli uffici comunali: per il titolare è scattata una multa da 1.500 euro.

Terminate le verifiche, i carabinieri hanno imposto lo stop alla musica e gestito il deflusso degli avventori in sicurezza. L’operazione si inserisce nel più ampio dispositivo estivo messo in campo dall’Arma per garantire ordine, legalità e sicurezza nei luoghi di intrattenimento lungo tutta la provincia. La persona coinvolta è da ritenersi presunta innocente fino a sentenza definitiva di condanna

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