Un duro colpo per la mobilità calabrese arriverebbe dalle pieghe della nuova legge di bilancio. La strada statale 106 Jonica, fondamentale per collegare Taranto a Reggio Calabria e considerata una delle strade più pericolose d’Italia, potrebbe perdere 50 milioni di euro previsti per il 2027 destinati ai lavori di ammodernamento. Il taglio emerge dai documenti allegati alla Manovra, dove il definanziamento rischia di rallentare l’avanzamento dei cantieri già avviati e di compromettere i programmi futuri di potenziamento. Per anni, la Jonica è stata al centro di richieste di interventi urgenti per migliorare la sicurezza e ridurre i rischi lungo i tratti più critici.
Il dibattito
Il dibattito
La notizia ha immediatamente acceso il dibattito politico. Il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, ha annunciato che chiederà chiarimenti sui tagli destinati al suo dicastero, mentre le opposizioni promettono battaglia, sollevando la questione in Parlamento. Il rischio concreto, qualora il taglio dovesse avvenire, è che la riduzione dei fondi rallenti non solo i lavori in corso, ma anche la realizzazione di nuovi interventi, compromettendo così la sicurezza e lo sviluppo economico dell’intero territorio ionico.
Servono spiegazioni
Governo e Regione Calabria sono ora chiamati a fornire spiegazioni e a individuare possibili soluzioni per non vanificare anni di progettazione e attese da parte di cittadini e amministrazioni locali, che vedono nella Statale 106 un’infrastruttura vitale e simbolo di collegamento e crescita per il Mezzogiorno.
