Il sindaco di Vibo Valentia Enzo Romeo, con una nota inviata ai vertici dell’Anas – Struttura Territoriale Calabria – ha espresso la preoccupazione dell’amministrazione comunale sul protrarsi dell’interruzione del doppio senso di circolazione sul tratto che, già da alcune settimane, è rimasto interessato da movimenti franosi tali da comprometterne la sicurezza.
In particolare, il primo cittadino si è soffermato su queste considerazioni: “Comprendiamo le difficoltà legate alla gestione di tali eventi: siamo al corrente della necessità di definire l’intervento attraverso un progetto esecutivo e questo aspetto rileva sulla nostra apprensione poiché riconosciamo che intervenire tempestivamente in situazioni di emergenza è fondamentale per garantire la sicurezza pubblica. Tuttavia, desideriamo sottolineare che l’urgenza di mettere in sicurezza il costone interessato e di ripristinare al più presto il traffico veicolare a doppio senso non può essere sottovalutata. La strada rappresenta infatti l’unico collegamento tra il centro cittadino e le frazioni marine, ed è di fondamentale importanza per la mobilità dei nostri cittadini e per il flusso turistico, che ormai si avvia alla stagione estiva”.

Il primo cittadino aggiunge: “Lasciare la strada in condizioni di una sola corsia e con traffico limitato comporta non solo disagi immediati, ma anche gravi diseconomie per la nostra comunità. Questi costi aggiuntivi si manifestano in forme diverse: perdita di tempo, aumento dei costi di trasporto, disagio per i cittadini e le attività commerciali, e un impatto negativo sull’economia locale. La prolungata chiusura o limitazione del traffico può infatti portare a inefficienze che si traducono in maggiori spese e in un rallentamento dello sviluppo economico del territorio. È importante quindi agire con rapidità, ma anche con attenzione, per evitare che l’urgenza si trasformi in un problema ancora più grande a causa di eventuali diseconomie derivanti da un intervento ritardato o inefficace”.

Romeo auspica infine che, “affrontando con prontezza e attenzione sia le esigenze di emergenza che le conseguenze di eventuali ritardi, si possa minimizzare l’impatto negativo sulla nostra popolazione e sull’economia locale”.