Strade provinciali tra abbandono e pericoli. Il presidente L’Andolina fa il punto

Visitati tutti i 50 Comuni in un viaggio di 900 chilometri per verificare la viabilità e ascoltare le richieste di sindaci e cittadini

Un viaggio di 900 chilometri lungo le strade provinciali, 50 Comuni visitati, tante persone incontrate. È questo il bilancio che il presidente della Provincia di Vibo Valentia, Corrado Antonio L’Andolina, ha tracciato in una lettera aperta rivolta ai cittadini e ai primi cittadini del territorio, nonché agli organi di stampa.

Le criticità ma non solo

L’Andolina ha potuto “constatare da vicino: le criticità infrastrutturali talvolta acute, affiancate alla dignità dell’impegno dei sindaci e dell’Ufficio Viabilità della Provincia; i collegamenti fragili, non sempre adeguati a garantire servizi; l’attenzione e cura con cui, nonostante tutto, si mantengono vive e transitabili le nostre arterie stradali. In ogni Comune – afferma L’Andolina rivolgendosi agli amministratori e alle comunità locali –  mi avete accolto con cortesia, calore e, in molti casi, con una generosità che mi ha profondamente colpito”.

“Il senso di umanità che ho vissuto – dichiara ancora il presidente della Provincia –  mi ha permesso di intrecciare non solo viabilità, ma anche relazioni personali. Ho stretto nuove amicizie, al di là di ogni schieramento politico, con un forte spirito di coesione. Ad ogni tappa ho dialogato con i tecnici dell’Ufficio Viabilità: un confronto puntuale al termine di ogni visita, per segnalare criticità, tradurre le osservazioni dei sindaci in richieste concrete, individuare priorità di intervento”.

L’impegno dei sindaci

L’Andolina ricorda altresì di essere stato “testimone della dignità dell’impegno dei sindaci, che in situazioni spesso difficili hanno continuato a custodire la speranza e a promuovere azioni a tutela delle proprie comunità. Ho dedicato tempo ed energie, illustrando, comune per comune, gli investimenti passati, quelli in corso e quelli in programma. Per la prima volta, con schede trasparenti elaborate dall’ingegnere Maria Conocchiella in collaborazione coi dipendenti tutti dell’Ufficio Viabilità, abbiamo presentato un quadro puntuale: ogni intervento associato alla legge e ai fondi che lo finanziano”.

Coinvolti tutti i comuni

L’Andolina precisa che “allo spirito di equità non è sfuggito alcun territorio: nessun comune è stato escluso, almeno da un finanziamento, per le strade che lo attraversano. Da questo percorso è emersa chiaramente l’esperienza amministrativa: una sfida delicata ma esaltante, un’occasione per conoscere – a fondo – le strutture, le criticità, ma anche le potenzialità delle nostre comunità. E poi l’aspetto umano: qualcosa che conserverò nel cuore, oltre l’incarico, che – anche se cessasse oggi – sarebbe per sempre parte viva della mia storia. Non intendo qui parlare dei limiti – bilancio strutturalmente deficitario, insufficienza dei fondi necessari a interventi strutturali – né elencare ora, nei dettagli, anche gli innumerevoli risultati conseguiti. Lo farò, a breve, con un’analisi puntuale e completa”.

“Oggi, però, mi preme condividere con voi: la gioia della conoscenza diretta; il peso e l’urgenza di disagi evidenti che richiedono ancora tanto impegno; la certezza che la dignità istituzionale della Provincia può continuare a produrre speranza e risultati concreti su tutto il territorio. Vi ringrazio di cuore per quanto condiviso, vissuto e costruito. Al di là dei chilometri percorsi – conclude L’Andolina –  restano le persone incontrate. È lì che abita il senso profondo di ogni amministrare”.

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