Straordinari non riconosciuti durante il Covid, la Fp-Cgil fa condannare l’ex Mater Domini

Due infermieri ottengono giustizia grazie all’intervento del sindacato: l’Azienda è condannata a pagare gli straordinari e le spese legali

Con due diverse sentenze del Tribunale di Catanzaro, la Funzione Pubblica Cgil Area Vasta è riuscita a fare ottenere a due infermieri dell’ex Azienda Mater Domini, ora Dulbecco, il riconoscimento degli straordinari effettuati nel periodo Covid.

Marcello Mussari e Nicolina Tarantino, iscritti alla Fp Cgil, si sono rivolti al sindacato dopo essersi visti rifiutare il pagamento degli straordinari effettuati e che erano stati loro richiesti nei reparti di Neurologia, Ortopedia e Chirurgia.

Marcello Mussari e Nicolina Tarantino, iscritti alla Fp Cgil, si sono rivolti al sindacato dopo essersi visti rifiutare il pagamento degli straordinari effettuati e che erano stati loro richiesti nei reparti di Neurologia, Ortopedia e Chirurgia.

La Funzione Pubblica, tramite il proprio legale Salvatore Prestia, ha portato la questione dinanzi al giudice del lavoro, che ha riconosciuto ai lavoratori il pagamento degli straordinari, condannando l’Azienda alla liquidazione di questi e al pagamento delle spese di lite e dei compensi professionali per l’avvocato.

Dopo tali sentenze, l’Azienda ha proceduto al pagamento degli straordinari anche di coloro che non si erano rivolti al sindacato. In questo modo l’operato della Funzione Pubblica è riuscito ad ottenere per tutti il giusto riconoscimento del lavoro svolto, nonché della dignità del lavoro. Da sottolineare l’importanza degli infermieri che nelle situazioni di emergenza, dando seguito al diritto alla continuità assistenziale e a quello alla cura, si spendono con abnegazione in ore di lavoro aggiuntive.

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