Taekwondo Giovanissimi, il piccolo Stefano Parentela è medaglia d’oro

Una vittoria dedicata alla sua scuola, la primaria Anile, dell'Istituto comprensivo Catanzaro Nord-Est Manzoni, guidato dal preside Giulio Comerci

Nel prestigioso contesto del PalaGallo del quartiere Corvo di Catanzaro, il giovane talento Stefano Parentela, alunno della scuola Primaria Anile, uno dei 17 Plessi dell’Istituto Comprensivo Catanzaro Nord Est Manzoni guidato dal Preside Giulio Comerci, ha trionfato conquistando la medaglia d’oro nella sua categoria di Para Taekwondo Giovanissimi.

La vittoria di Stefano non è solo un trionfo personale, ma anche un brillante esempio di collaborazione tra la Scuola e la Comunità. A seguito della sottoscrizione di un Protocollo siglato ad inizio A.S. tra il Dirigente Scolastico Giulio Comerci ed il Maestro Tonino Guerra, la palestra del Plesso, messa a disposizione per gli allenamenti della Scuola Taekwondo Guerra,ha svolto un ruolo fondamentale nel preparare Stefano per questo prestigioso torneo.

La vittoria di Stefano non è solo un trionfo personale, ma anche un brillante esempio di collaborazione tra la Scuola e la Comunità. A seguito della sottoscrizione di un Protocollo siglato ad inizio A.S. tra il Dirigente Scolastico Giulio Comerci ed il Maestro Tonino Guerra, la palestra del Plesso, messa a disposizione per gli allenamenti della Scuola Taekwondo Guerra,ha svolto un ruolo fondamentale nel preparare Stefano per questo prestigioso torneo.

Stefano Parentela

La Scuola, sotto la guida attenta e motivante degli insegnanti, ha dimostrato un impegno tangibile nel supportare gli interessi e le passioni degli studenti. L’utilizzo della palestra per gli allenamenti di taekwondo non solo ha fornito a Stefano un luogo adeguato per affinare le sue abilità, ma ha anche rafforzato il legame tra istituzione educativa e territorio.

Stefano Parentela, a soli 8 anni, ha dimostrato non solo la sua abilità nel taekwondo ma anche una dedizione e una disciplina che riflettono i valori che la scuola cerca di instillare nei suoi studenti. La medaglia d’oro è il risultato tangibile di ore di impegno, sacrificio e passione per lo sport. L’intera comunità scolastica si unisce nel celebrare questa straordinaria vittoria, evidenziando come il successo di Stefano non sia soltanto personale ma anche una testimonianza della forza della collaborazione tra scuola e territorio. L’impegno della scuola nel fornire risorse e supporto ha aperto la strada a una storia di successo che ispirerà sicuramente gli altri studenti a perseguire i loro sogni. In un periodo in cui l’importanza dello sport e della collaborazione comunitaria è sempre più evidente, la storia di Stefano Parentela rappresenta speranza e ispirazione per tutti, dimostrando che quando la scuola e la comunità lavorano insieme, possono emergere storie di successo straordinarie come quella di questo giovane campione di taekwondo.

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