Tagli alle guardie mediche nel 2025? Crotone non ci sta ed è pronta alla mobilitazione

Leo Barberio, segretario provinciale del Pd, critica il taglio di un milione di euro alle guardie mediche deciso dall’Asp, denunciando l’incapacità del governo regionale di utilizzare le risorse disponibili

“Il 2025 si apre nel peggiore dei modi per la sanità crotonese”. Così dichiara Leo Barberio, segretario provinciale del Partito Democratico di Crotone, commentando il bilancio consuntivo presentato lo scorso 31 dicembre dal commissario dell’Asp di Crotone, Brambilla, in cui è previsto un taglio di 1 milione di europer le guardie mediche sul territorio provinciale.

“Negli ultimi anni, il centrodestra ha raccontato ai cittadini crotonesi la storia dei tagli imposti dai commissariamenti romani, promettendo una rivoluzione. Oggi, con la sanità totalmente nelle mani del presidente Occhiuto, la realtà è ancora peggiore: non solo i tagli continuano, ma avvengono nonostante la disponibilità di risorse, che questo governo regionale non è capace di spendere”, prosegue Barberio. “Tagliare le guardie mediche per mere esigenze di bilancio è una scelta che colpisce gravemente le comunità locali, soprattutto nelle aree interne, dove l’età media elevata e le difficoltà negli spostamenti rendono il servizio sanitario territoriale essenziale per il diritto alla salute”.

“Negli ultimi anni, il centrodestra ha raccontato ai cittadini crotonesi la storia dei tagli imposti dai commissariamenti romani, promettendo una rivoluzione. Oggi, con la sanità totalmente nelle mani del presidente Occhiuto, la realtà è ancora peggiore: non solo i tagli continuano, ma avvengono nonostante la disponibilità di risorse, che questo governo regionale non è capace di spendere”, prosegue Barberio. “Tagliare le guardie mediche per mere esigenze di bilancio è una scelta che colpisce gravemente le comunità locali, soprattutto nelle aree interne, dove l’età media elevata e le difficoltà negli spostamenti rendono il servizio sanitario territoriale essenziale per il diritto alla salute”.

“Invece di concentrarsi sui soliti proclami social – aggiunge Barberio – il presidente Occhiuto e l’intero centrodestra dovrebbero affrontare seriamente la questione, ripensando la sanità territoriale e utilizzando i fondi disponibili, come quelli del DM 70, che giacciono dimenticati”.

Il Partito Democratico di Crotone si opporrà fermamentea questa decisione. “Riuniremo già dal prossimo mercoledì sindaci, amministratori locali del PD ed esperti del settore per elaborare una proposta concreta che rafforzi il servizio di guardia medica e lo avvicini ulteriormente ai cittadini, senza lasciare che il nostro territorio venga lentamente privato dei servizi essenziali”.

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