Una violenta e inaspettata grandinata si è abbattuta ieri sull’altopiano del Reventino, tra i comuni di Decollatura e Soveria Mannelli, in provincia di Catanzaro. In pochi minuti, la tempesta ha causato danni ingenti a intere coltivazioni, compromettendo la produzione agricola e gettando un’ombra sul futuro di due importanti aziende locali.
A esprimere solidarietà è la Coldiretti Calabria, che si è subito mobilitata per supportare la Cooperativa Piano Grande e l’azienda Allasia Plant Magna Grecia S.S. le più colpite dall’evento atmosferico. La grandine, caduta con estrema violenza e intensità per circa 45 minuti, ha devastato circa 40 ettari di terreno, distruggendo coltivazioni di patate, zucchine e peperoni. Non sono stati risparmiati neanche alcuni vivai forestali, nonostante le reti di protezione. Il danno, secondo i tecnici, è irreversibile: la grandine ha reciso i peduncoli dei fiori, compromettendo la produttività futura delle piante.
A esprimere solidarietà è la Coldiretti Calabria, che si è subito mobilitata per supportare la Cooperativa Piano Grande e l’azienda Allasia Plant Magna Grecia S.S. le più colpite dall’evento atmosferico. La grandine, caduta con estrema violenza e intensità per circa 45 minuti, ha devastato circa 40 ettari di terreno, distruggendo coltivazioni di patate, zucchine e peperoni. Non sono stati risparmiati neanche alcuni vivai forestali, nonostante le reti di protezione. Il danno, secondo i tecnici, è irreversibile: la grandine ha reciso i peduncoli dei fiori, compromettendo la produttività futura delle piante.
I dati raccolti dalla piattaforma Demetra di Coldiretti, un sistema avanzato di monitoraggio agrometeorologico, confermano la gravità dell’evento: sono stati registrati 108,20 millimetri di precipitazioni per metro quadrato in meno di un’ora. Attualmente, Coldiretti sta conducendo una ricognizione dei danni per supportare le aziende nelle procedure di emergenza.
Il presidente e il direttore della Federazione interprovinciale Coldiretti di Catanzaro, Crotone e Vibo Valentia, Fabio Borrello e Pietro Bozzo, hanno ribadito il pieno sostegno alle imprese. “Episodi estremi come questo,” hanno commentato, “confermano la crescente vulnerabilità dell’agricoltura di fronte ai cambiamenti climatici. È sempre più necessario garantire agli agricoltori strumenti adeguati per fronteggiare le emergenze e salvaguardare il futuro produttivo del territorio.”