La Polizia di Stato di Crotone ha tratto in arresto un uomo colto in flagranza di reato mentre estorceva denaro a un ambulante durante lo svolgimento della tradizionale fiera organizzata in occasione delle Feste Mariane.
L’operazione è frutto di mirati servizi di controllo del territorio, volti alla prevenzione e repressione dei reati, fortemente voluti dal Questore di Crotone Renato Panvino, il quale ha disposto l’intensificazione dei controlli in occasione della celebrazione religiosa che richiama ogni anno numerosi visitatori e operatori commerciali.
L’uomo, già noto alle forze dell’ordine, in quanto annoverava precedenti per omicidio e ritenuto in passato vicino ad associazioni criminali, presentandosi a un venditore ambulante avrebbe – attraverso minaccia – tentato di estorcere la somma di 800 euro per garantire un’assicurazione per l’occupazione della postazione, per poi allontanarsi alla vista dei poliziotti approfittando del contesto affollato della fiera.
L’uomo avrebbe quindi cercato di far prevalere la sua richiesta attraverso atteggiamenti e mezze frasi che avrebbero dovuto indurre le vittime in uno stato di sudditanza ed assoggettamento, nonostante i modi ed il suo atteggiamento determinato otteneva dalle vittime una reazione non prevista, il loro sonoro rifiuto.
Grazie alla prontezza e alla professionalità degli agenti della Polizia di Stato, in servizio in abiti civili nell’ambito di un dispositivo di sorveglianza mirata, è stato possibile rintracciare tempestivamente l’individuo e bloccare la sua azione criminosa. Gli approfondimenti investigativi condotti dagli investigatori della Squadra Mobile con la collaborazione di personale dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, hanno permesso di ricostruire rapidamente la dinamica dei fatti e di raccogliere gravi indizi a carico dell’uomo, a cui a seguito di perquisitone domiciliare è stata sequestrata la somma di euro 20.600 in contanti.
All’esito delle attività svolta, si è proceduto, quindi, all’arresto del soggetto che è stato sottoposto al regime degli arresti domiciliari a disposizione dell’autorità giudiziaria.