Un ostacolo dopo l’altro. Il cammino dell’amministrazione comunale di Vibo Valentia continua ad essere costellato da divergenze; in qualche caso di natura programmatica ma, molto spesso, di principio. E sono soprattutto queste a minare il cammino dell’esecutivo frenandone slancio ed efficacia. I nuovi problemi che affiorano non sono più legati alla nomina di un capo di gabinetto o alla presunta incompatibilità di un assessore per una pendenza con l’Ente.
Sul tavolo della discussione questa volta c’è la stabilizzazione di circa 10 tirocinanti per i quali la Regione ha già stanziato dei fondi e che probabilmente potrebbe anche aumentare. Si tratta nella maggior parte dei casi di persone che operano negli uffici di palazzo Luigi Razza che nel corso degli anni non solo hanno acquisito esperienza e competenza ma sono divenuti anche punti di riferimento per i rispettivi dirigenti. Una questione che un’amministrazione di sinistra vorrebbe subito affrontare e risolvere nel più breve tempo possibile. E invece che cosa accade?
Che sindaco, assessori di Progetto Vibo, Movimento 5 Stelle e Liberamente Progressisti sarebbero pronti a varare questa delibera mentre il Partito democratico si sarebbe messo di traverso. Il motivo ci sarà sicuramente ma ancora non è stato chiarito fino in fondo. Quello che è certo è che ancora una volta l’amministrazione di palazzo Luigi Razza registra uno sfilacciamento.