Il Movimento politico Indipendenza esprime parziale soddisfazione per il ritorno all’esposizione pubblica del quadro raffigurante Luigi Razza, illustre ministro vibonese, all’interno di Palazzo di Città.
La denuncia
La denuncia
La vicenda ha avuto inizio il 13 aprile scorso, quando Pietro Comito, presidente del Circolo Indipendenza di Piscopio, denunciò pubblicamente la rimozione del ritratto del ministro dalla Sala Giunta del Comune. L’opera, realizzata dal Maestro Saverio Di Francia, era stata infatti spostata e, secondo quanto riportato, abbandonata in un angolo del palazzo comunale. A seguito della denuncia e dello sdegno espresso da diversi cittadini, l’amministrazione comunale avrebbe contattato Comito per scusarsi e proporre un recupero e una nuova esposizione dell’opera. In questo contesto, Comito – già assessore e consigliere comunale – è stato invitato a realizzare una nuova cornice, valorizzando così l’opera anche grazie alle sue note competenze artigianali. Dopo la riconsegna del quadro incorniciato, l’opera è stata nuovamente collocata all’interno del palazzo municipale, nel cosiddetto corridoio istituzionale, nei pressi dell’ufficio del sindaco.
Comito ha espresso moderata soddisfazione per il risultato raggiunto: “Ringrazio il sindaco e i suoi collaboratori per l’attenzione dimostrata. Ho dato il meglio di me stesso per la cornice e sono felice che il quadro sia oggi visibile ai visitatori del Palazzo. Tuttavia – ha aggiunto – speravo che l’opera potesse tornare nella Sala del Consiglio comunale, il luogo più degno per ricordare un uomo a cui si deve anche la costruzione del Palazzo Municipale. Pazienza, ma continueremo a lavorare perché ciò accada in futuro”.