Torna Vinitaly and the City: il Parco archeologico di Sibari si trasforma nella capitale del vino calabrese

Oltre 80 cantine locali, masterclass, degustazioni, talk, food d’autore e spettacoli animeranno le serate estive

Presentato oggi in conferenza stampa il programma delle tre giornate del Vinitaly and The City – Calabria in Wine, che da domani venerdì 18 luglio e fino a domenica 20 luglio, ritorna per il secondo anno consecutivo al Parco Archeologico di Sibari. Un’edizione del fuori-fiera del Salone internazionale del vino di Verona, ricca di novità e conferme. L’evento, nato dalla sinergia tra Veronafiere Spa e la Regione Calabria, vedrà il patrocinio del Ministero dell’Agricoltura, l’organizzazione da parte di Arsac e il contributo dei Parchi archeologici di Crotone e Sibari. All’incontro con la stampa sono intervenuti il presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto, l’assessore regionale all’agricoltura, Gianluca Gallo, e il presidente di Veronafiere, Federico Bricolo, la direttrice generale dell’Arsac, Fulvia Caligiuri, il sindaco di Cassano all’Ionio, Gianpaolo Iacobini.

Grandi capacità

Grandi capacità

“Siamo orgogliosi di ospitare anche quest’anno in Calabria Vinitaly and the City – ha detto il presidente Occhiuto – perché si tratta di un evento prestigioso che l’anno scorso ha riscosso notevole successo e che conferma il ruolo sempre più centrale della nostra Regione nel panorama vitivinicolo italiano ed internazionale. Questa edizione si preannuncia ancora più straordinaria. Siamo felici perché dimostriamo che la Calabria possiede grandi capacità organizzative e che le cose che si fanno in Veneto riusciamo a farle anche in Calabria, magari in uno scenario più suggestivo come il Parco Archeologico di Sibari”.

“Ma soprattutto – ha rimarcato Occhiuto – offriamo la possibilità di valorizzare tante cantine calabresi, che rappresentano delle vere eccellenze. Si tratta di un’opportunità concreta per mostrare al mondo il volto vero della Calabria che, anche grazie al prezioso e costante lavoro dell’assessore Gallo e della direttrice Caligiuri, sta diventando un punto di riferimento per la qualità delle sue produzioni, per la ricchezza dei suoi territori e per l’ospitalità autentica che offre. Ringrazio Veronafiere per la fiducia rinnovata: è il segno che insieme abbiamo saputo costruire un progetto solido, capace di valorizzare le nostre eccellenze enogastronomiche, la nostra storia millenaria, le nostre tradizioni: potenzialità in grado di attrarre investimenti e attenzione”.

Una cantina archeologica

La cerimonia di inaugurazione con il consueto taglio del nastro è prevista venerdì 18 alle ore 18.30 alla presenza del Ministro dell’agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste, Francesco Lollobrigida. Tra gli scavi del Parco archeologico di Sibari è stata creata un’enorme cantina archeologica, suddivisa in diverse aree, dove sarà possibile prendere parte ad incontri, laboratori sensoriali, degustazioni e vari momenti social e di intrattenimento. Subito dopo l’inaugurazione, nelle diverse aree collocate nel Parco, l’inizio delle Masterclass, dei talk e dei momenti di approfondimento dedicati al vino, al territorio, ma anche all’olio con l’apertura dell’Oil bar.

Cultura millenaria

“Finalmente ci siamo, il Vinitaly and the city è quasi pronto. La Calabria – ha aggiunto l’assessore Gallo – sta conquistando attenzione e riconoscimento per la qualità delle sue produzioni e per la capacità di unire territorio, storia e innovazione. A farla da padrona sarà ancora una volta la cultura millenaria che abbraccia questa parte di Calabria e che ha fatto dell’antica Sybaris una delle colonie più floride della Magna Grecia. Tra le pratiche più significative della sua civiltà, infatti, vi era proprio la produzione del vino. In tanti stanno lavorando alla buona riuscita della manifestazione grazie alla quale abbiamo acquisito credibilità a livello nazionale. È una manifestazione che è cresciuta tantissimo in due anni, diventando riferimento per l’intero Paese.

Cento cantine

Da domani saranno presenti 80 cantine calabresi, altre 20 cantine nazionali. Abbiamo individuato un’area dedicata specificatamente agli amari. Tanto più food, tanto più agroalimentare, spettacoli e intrattenimento. Penso che sia una grande sfida che dobbiamo continuare a sostenere. Sarà un’edizione memorabile”. L’assessore Gallo ha concluso ringraziando tutti coloro che sono stati ocinvolti nell’organizzazione: “ognuno di essi – ha detto – pensa che la Calabria possa davvero essere una regione diversa”.

Un grande successo

Il presidente Bricolo ha parlato di “una seconda edizione che è figlia del grande successo di quella dello scorso anno. Un’idea nata qui in Regione Calabria che con Vinitaly collabora davvero da tempo ma è la prima volta che l’evento esce da Verona per andare in una regione italiana. Facciamo tantissime iniziative in giro per il mondo, ma con Regione Calabria il Vinitaly è uscito dai confini regionali. I numeri crescono e sta crescendo sempre di più la voglia di essere presenti qui in una regione che sta investendo molto sulla promozione delle proprie eccellenze.

La Regione Calabria sarà con noi anche a Chicago per Vinitaly USA dove, anche con l’azione del governo, con il ministero degli Esteri, stiamo cercando di fare davvero un grande evento per promuovere il vino italiano anche in questo momento di incertezza dei mercati. Per noi è davvero un piacere, un onore essere in questa bellissima regione ricca di storia, di cultura, di tradizioni, con un settore vitivinicolo che sta crescendo sempre di più in termini di qualità, in offerta di prodotti che sono un’eccellenza.

Le new entry

Le aziende vitivinicole partecipanti alla seconda edizione saranno 80, mentre 22 le aziende che producono spirits, liquori e distillati artigianali. In crescita anche il numero delle collettive nazionali ed internazionali: le new entry, saranno la Regione Basilicata e la Regione Piemonte, Città del Vino Siena, Concours Mondial des Vins Extremes, Untold. Confermate Gambero Rosso, Le Donne del Vino, Radici del sud, Merano Wine Festival e tra “le collettive territoriali”, Pescara Abruzzo Wine e aziende importanti per la produzione del prosecco. Parteciperà inoltre anche uno stand internazionale di vini provenienti dall’Albania. Secondo Caligiuri “la scelta di Veronafiere di restare in Calabria è motivo di grande orgoglio. Il riconoscimento da parte del Ministero dell’Agricoltura rafforza il valore della manifestazione, che vedrà protagonisti i migliori prodotti della nostra terra, i consorzi, i nostri chef e momenti di formazione e confronto come le masterclass e i winetalk”.

Viaggio tra le eccellenze

Per tre giorni, il Parco archeologico della Magna Grecia, regalerà ai winelover, muniti di un carnet degustazioni (acquistabile online o nelle biglietterie) un viaggio tra i sapori dell’eccellenze gastronomiche calabresi. Nelle casette dedicate al food, sarà possibile assaporare: dal panino con hamburger di podololica, alla pizza gluten free. Per gli amanti del dolce, invece, ci sarà una ricca scelta tra gelati, panettoni e dessert di pasticceria. I visitatori avranno la possibilità, dal 18 al 20 luglio, dalle 18.30 alle 02.00, di poter trascorrere serate estive spensierate, grazie all’intrattenimento di speaker e dj di Radio2 ma anche momenti di cultura e approfondimento sul settore vitivinicolo e su quello olivicolo.

Per il sindaco Iacobini “Vinitaly and the city rappresenta una vetrina eccezionale per promuovere, da un lato una delle risorse dell’agricoltura di qualità: il nostro vino, le nostre uve, i nostri vitigni, dall’altra una finestra eccezionale aperta su uno dei patrimoni archeologici più importanti dell’intero Meridione d’Italia. Tutto in un connubio eccezionale che contribuirà a valorizzare, con ancora maggior forza e vigore, un lembo di Calabria che tanto ha da dare alla nostra regione e all’intero Paese”.

Presenti all’incontro con la stampa anche l’assessore allo Sviluppo economico della Regione Calabria, Rosario Varì, il presidente del Consiglio della Regione Calabria, Filippo Mancuso, il direttore generale di Veronafiere, Adolfo Rebughini, il direttore del Parco archeologico di Sibari, Filippo Demma, il direttore generale di Calabria Verde, Giuseppe Oliva, il dirigente generale del dipartimento Agricoltura, Giuseppe Iiritano.

Novità

Altra grande novità di Vinitaly and the City – Calabria in wine 2025, sarà la presenza di Poste Italiane con uno stand filatelico. Anche per la seconda edizione di Vinitaly and the City – Calabria in wine non sarà possibile raggiungere il Parco con le proprie autovetture, ma attraverso navette gratuite che saranno messe a disposizione dei visitatori con partenza ogni 15 minuti dalle ore 18. Le navette partiranno dall’area Ex InSud, dal Centro commerciale “I Portali”, da Marina di Sibari (ingresso Piazzetta Nuova – incrocio via Cosenza), dai Laghi di Sibari (di fronte la Chiesa) e da Sibari CSD Arsac.

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