La raccolta del grano, nella tradizione contadina, rappresentava il trionfo dell’estate tra il fruscio delle spighe e il sole dorato. I campi sembravano danzare al ritmo delle falci o, se volete, delle pale delle mietitrici trascinati dai trattori. Erano i momenti dove il sudore e la fatica dei contadini venivano ripagati con l’oro della terra, il grano ormai maturo.
E questa mattina, grazie all’Associazione Contadini, quei momenti sono stati rievocati a Maierato, sulla piana degli Scrisi. Un gruppo di mietitori con le loro falci in pugno, come i contadini di un tempo, hanno fatto vedere la loro arte, facendo comprendere ai più giovani le fatiche di un tempo. Mentre poco distante le mietitrici avanzavano al seguito di grandi trattori lasciandosi dietro i fasci di grano che venivano raccolti per poi comporre i tradizionali covoni.
L’appuntamento con la Trebbiatura è rimandato a fine luglio. Momenti di gioia per tutti coloro i quali sono arrivati a Maierato per assistere a questa ineguagliabile tradizione contadina che si è conclusa con il pranzo tipico dei vecchi mietitori: pane di grano, pasta con ragù e salsiccia fresca, insalata, tonno, formaggio e pancetta arrostita, vino in abbondanza, per poi finire con una bella fetta di anguria.