La squadra della Polizia Penitenziaria di Palmi batte per 7-6 i Carabinieri di Nicotera e si aggiudica la decima edizione del Torneo Interforze Futsal. Che la partita sarebbe stata equilibrata lo si sapeva sin dall’inizio, ma a far pendere la bilancia dalla parte della squadra palmese ha contribuito, e non poco, il caldo sostegno dei suoi tifosi.
Nella bolgia dello Sport Village “San Leonardo” di Palmi, infatti, alla presenza dei vertici militari e dei responsabili della Lega nazionale dilettanti, i Carabinieri hanno tenuto testa agli avversari soprattutto nella prima frazione di gioco che li vedeva andare negli spogliati in vantaggio. Nella ripresa la musica è cambiata. I calciatori della Penitenziaria Palmi hanno cominciato a serrare le file sfruttando al meglio qualche incertezza quando tra i ragazzi dell’Arma ha cominciato a fare capolino la stanchezza. Il risultato è rimasto incerto sino alla fine e quando l’arbitro, forse con un po’ d’anticipo, ha emesso il triplice fischio, la Pp Palmi ha potuto dar via ai festeggiamenti per aver saputo gestire con la necessaria calma i minuti finali. Tutto sommato, una partita vera, agonisticamente valida. Una bella serata di sport all’insegna della correttezza in campo e del reciproco rispetto. Qualche involontario scontro di gioco non è mancato, così come non è mancata qualche contestazione, ma tutto nei limiti della normalità.
Alla fine, si potrebbe dire che c’è stato un vincitore, ma non ci sono stati sconfitti. I Carabinieri Nicotera, rinforzati anche dalla partecipazione di colleghi di caserme vicine, pur essendo, infatti, alla loro prima esperienza nel torneo, non solo hanno chiuso in testa il campionato, ma hanno portato a casa una bella coppa e altri meritati riconoscimenti.
Una targa è stata consegnata a Matteo Rossi, capitano della squadra, per il maggior numero di partecipazioni al torneo. Una coppa anche a Giuseppe Pagano giudicato il miglior portiere dl torneo e che in ogni partita ha fatto valere la sua vasta esperienza facendo da allenatore in campo. Ultimo riconoscimento al bomber Stefano Ciraldo che, nelle sedici partite di campionato ha chiuso con poco meno di quaranta gol all’attivo. Una classe cristallina messa in evidenza anche nella finale che l’ha visto per ben tre volte gonfiare la rete avversaria sotto gli occhi compiaciuti dei suoi sostenitori, ma anche del capitano Emanuele Palombi, comandante della Compagnia di Tropea.
Nella finale si sono distinti come marcatori, anche Salvatore Celia (2 gol) e Stefano Calderaro con un gol. In realtà, durante il campionato e nella finalissima, hanno dimostrato impegno e spirito di gruppo, oltre ai calciatori già citati, anche Vincenzo Cesarò, Danilo Neve, Luca Caravaglio, Carmelo Distefano e Liberato Ronca. Tutti, naturalmente, sono pronti a scendere in campo anche nella prossima edizione per tenere alto il vessillo dell’Arma, oltre che nel quotidiano servizio a tutela della sicurezza dei cittadini, anche sui campi di gioco.