La squadra della Polizia di Stato di Gioia Tauro si aggiudica il trofeo della XI edizione del Torneo Interforze di calcio a cinque vincendo per 4-3 la finale disputata contro i Carabinieri di Nicotera sul campo del Centro sportivo San Leonardo di Palmi.
Partita combattuta
Gli atleti dell’Arma, guidati da Matteo Rossi in campo e Giuseppe Pagano in panchina, devono ancora una volta assistere, con qualche rimpianto, ai festeggiamenti degli avversari. Lo sport è questo e c’è poco da fare. L’importante è dare tutto in campo e, da questo punto di vista, i Carabinieri hanno davvero poco da rimproverarsi. E’ stata, infatti, una partita vera, combattuta ad armi pari e senza esclusione di colpi. Non è mancato neppure qualche momento di comprensibile tensione che è costata la via degli spogliatoi anticipata a un giocatore per parte. Mentre, però, la Ps non ha risentito dell’uscita del suo calciatore, i Carabinieri, con l’espulsione del capitano Matteo Rossi, hanno perso un po’ della loro solidità difensiva consentendo agli avversari di arrivare con maggior frequenza al tiro. Il portiere Michele Giovinazzo, uno dei migliori in campo, ha, però, alzato un muro che il quintetto della Ps, dopo aver conquistato il pari del 3-3, è riuscito a scardinare solo nelle fasi finali dei tempi supplementari.

Spazio alla mestizia
La partita, valida come primo Memorial Marco De Angelis (foto sopra) in ricordo di un agente della Ps di Gioia Tauro scomparso recentemente, registra la presenza in tribuna del questore di Reggio Calabria Salvatore La Rosa, oltre che della fidanzata e dei familiari del poliziotto deceduto. Volti tristi anche tra i Carabinieri di Nicotera, che, dopo aver omaggiato i familiari di Marco De Angelis con un bel mazzo di fiori, con una maxi foto rendono omaggio al brigadiere capo Carlo Legrottaglie (foto sotto) scomparso tragicamente a Francavilla Fontana, pochi giorni della pensione.

Tempi supplementari
Completata la cerimonia preliminare, le squadre si schierano, l’arbitro fischia e la mestizia lascia spazio al sano agonismo. In campo si vedono belle azioni e bei gol, i ‘tifosi’ applaudono e incitano i loro beniamini. Quasi alla fine dei supplementari, col risultato fermo sul 3-3, scatta un fulmineo contropiede della Ps e per Giovinazzo non c’è nulla da fare. Finisce 4-3 per la Ps. Comincia la festa degli agenti del commissariato di Gioia Tauro, ma merito anche ai ragazzi di mister Giuseppe Pagano che non si sono di certo risparmiati.
Ciraldo implacabile goleador
Alla fine, oltre che il trofeo per il secondo posto, portano in caserma la coppa disciplina. La parte del leone, però, la fa Stefano Ciraldo che ha bisogno dell’aiuto dei colleghi per portarsi a casa il premio come migliore in campo, ex aequo, della finale e come miglior giocatore del campionato, nonché come capocannoniere con trentatrè reti di cuji due nella finalissima. Ce n’è abbastanza per cominciare a pensare, con serenità e con orgoglio, al prossimo campionato.
