“Torno Giù”, a Jonadi la quarta edizione dell’agorà del ritorno: si parte il 5 settembre

Un’occasione per ascoltarsi, confrontarsi e immaginare insieme una Calabria diversa, dove tornare o restare non sia un’eccezione ma una possibilità concreta

L’amministrazione comunale di Jonadi, guidata dal sindaco Fabio Signoretta, conferma anche per il 2025 l’appuntamento con “Torno giù – l’Agorà di chi ritorna”, giunto alla sua quarta edizione. Un format che, anno dopo anno, si è radicato nel panorama culturale e sociale del territorio, diventando un punto di riferimento per chi guarda alla Calabria come terra capace di offrire una narrazione alternativa a quella dominante.

Dibattito

Dibattito

La prima parte dell’iniziativa si terrà venerdì 5 settembre e sarà incentrata sul consueto dibattito libero, aperto e partecipato in forma di Agorà. Seguiranno, nelle settimane successive, laboratori di approfondimento e coinvolgimento attivo rivolti ai giovani, in un percorso di co-progettazione che valorizza idee, esperienze e nuove energie. A promuovere l’iniziativa è l’Assessorato alle Politiche Giovanili, guidato da Valentina Fusca, che sottolinea: “Torno giù non è solo un evento, è un processo. Mettiamo in dialogo chi è partito, chi è rimasto e chi ogni giorno si impegna per creare condizioni reali affinché altri possano scegliere di restare o tornare. Senza narrazioni patinate, senza promesse vuote, ma con la responsabilità di costruire prospettive concrete, a partire dai territori”.

Amministratori locali

L’edizione 2025, organizzata con il patrocinio di numerose istituzioni e con il coinvolgimento del terzo settore, vedrà una partecipazione ancora più ampia degli amministratori locali, riconosciuti come primo presidio a difesa delle comunità. Saranno loro, insieme ai giovani, a confrontarsi sulle sfide più urgenti: lavoro, servizi, opportunità. Non mancheranno testimonianze diverse ma complementari: esperienze di chi è tornato, di chi ha deciso di restare e di chi lavora per impedire che altri partano.

Nel corso degli anni, “Torno giù” ha ospitato nomi di rilievo del panorama culturale e sociale nazionale: Alessandro Cecchi Paone, Antonella Grippo, Scarda, Eman, Lo Stato Sociale, oltre a numerosi esperti, imprenditori e innovatori. Un segnale della qualità e della coerenza del percorso intrapreso. Un evento che non si limita a raccontare il ritorno, ma che affronta con rigore il nodo centrale: quali condizioni servono per rendere possibile il ritorno. In una terra dove troppo spesso le politiche giovanili si sono tradotte in percorsi di precarietà venduti come opportunità, “Torno giù” propone un cambio di passo: ascoltare, costruire, condividere. Il programma integrale della quarta edizione sarà reso pubblico nei prossimi giorni sui canali ufficiali dell’amministrazione comunale.

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