La V edizione di “Allestimundi! Presepi e Alberi di Natale” continua a richiamare a Motta Filocastro visitatori da ogni angolo del Vibonese e della Calabria. Al calar della sera, ma anche durante tutto il giorno, i visitatori, attratti dal fascino di un borgo che continua ad incantare per la sua bellezza e per il calore dell’accoglienza che la sua gente sa trasmettere da sempre, percorrono la via principale parata a festa e arricchita dai tanti alberi e presepi, ricchi di significato e frutto anche di apprezzabili capacità creative.
La V edizione di “Allestimundi! Presepi e Alberi di Natale” continua a richiamare a Motta Filocastro visitatori da ogni angolo del Vibonese e della Calabria. Al calar della sera, ma anche durante tutto il giorno, i visitatori, attratti dal fascino di un borgo che continua ad incantare per la sua bellezza e per il calore dell’accoglienza che la sua gente sa trasmettere da sempre, percorrono la via principale parata a festa e arricchita dai tanti alberi e presepi, ricchi di significato e frutto anche di apprezzabili capacità creative.
Un borgo incantato
Le luminarie, la cui installazione va a totale merito della ditta “Elcab”, che ne ha curato l’installazione e gli allacci per le decorazioni, rendono suggestivi la via principale e i vicoli, spingendo i visitatori ad inoltrarsi in ogni angolo del paese per apprezzarne il decoro e il gran rispetto degli ambienti. Più che in Calabria, la sensazione che s’avverte è quella di trovarsi nel cuore dell’Umbria o della Toscana. Ogni casa si presenta curata e addobbata a festa, ogni balcone è ricco di verde, le strade ben pulite. In tanti si soffermano nella piazzetta centrale su cui s’affaccia la Chiesa, in tanti altri raggiungono il vicino terrazzo panoramico, dal quale si può godere, in qualsiasi ora del giorno, un panorama mozzafiato con sullo sfondo il porto di Gioia Tauro, lo Stretto di Messina, il Tirreno con le isole Eolie, l’abitato di Limbadi e di Nicotera.
I meriti dell’associazione “Il Tocco”
A Motta, più che in qualsiasi altro posto, si respira la vera aria natalizia fatta di cose semplici e genuine: amicizia, accoglienza. E poi il suono delle cornamuse, il profumo di “zippuli e curuji”, il gusto del buon vino. Sulla collina mottese, insomma, si ritrovano i valori e i sapori di quella Calabria sempre più relegata nello scrigno dei ricordi e che, invece, residenti e associazione “Il Tocco” – grazie anche al pieno sostegno dell’amministrazione comunale, delle Suore Missionarie Francescane del Verbo Incarnato e del parroco don Michele Arena, nonché di preziosi sponsor (Macelleria Galasso, Elcab, Cantine Lacquaniti, Frantoio Mafrica) – riescono a far rivivere anche a costo di grossi sacrifici. Sacrifici che vengono affrontati pure dai tanti emigrati che tornano a casa, oltre che per riabbracciare i propri cari, anche per non far mancare il proprio contributo alle iniziative natalizie.
Tra “Trampoliere Farfalle” e antiche novene
Per le vie del centro abitato si sono già esibite le “Trampoliere Farfalle”, che hanno accompagnato i visitatori con le loro evoluzioni scenografiche. A rievocare le antiche novene, invece, Totò Codispoti, Domenico Barilaro, Daniele Inzillo e Salvatore Vetrò di Sorianello, Pasquale Lorenzo di Parghelia e Salvatore Cirimelli di Limbadi, Domenico Morello e Filippo Stilo di Palizzi. Molto apprezzata anche l’esibizione del coro “Joyful Voices” di Vibo Valentia che, con il suo repertorio gospel, ha saputo muoversi con bravura tra passato e presente. Continua a riscuotere grande successo anche il “Bosco incantato”, una suggestiva scenografia natalizia con protagonisti renne luminose e un Babbo Natale d’eccezione. In ballo c’è sempre il concorso per la creazione natalizia più bella.
Composizione della giuria
L’associazione “Il Tocco” ha affidato il compito di cogliere l’estetica e il messaggio delle installazioni a una giuria qualificata, presieduta da don Piero Furci (vicario generale della Diocesi di Mileto-Nicotera-Tropea) e composta da personalità di spicco del mondo culturale: Anna Murmura (presidente Archeoclub Vibo Valentia), Domenica Galluso (vice direttrice Accademia di Belle Arti di Reggio Calabria), Flora Giancotti (capo gruppo FAI Giovani Vibo Valentia) e l’artista Gregorio Procopio. L’itinerario dei Presepi e degli Alberi rimarrà allestito e visitabile liberamente, giorno e sera, fino a martedì 6 gennaio 2026. La cerimonia di premiazione dei vincitori si terrà lo stesso giorno, subito dopo la Santa Messa delle ore 17.00.


