Tragedia in spiaggia nel Vibonese, 66enne muore stroncato da un malore

L’uomo, giunto in pullman e privo di documenti, è stato identificato grazie al cellulare. Sul posto anche i carabinieri e la Guardia costiera

Una giornata di relax in riva al mare si è trasformata in dramma per un uomo di 66 anni, originario di Francavilla Angitola ma da tempo residente a Milano. Il turista, identificato con le iniziali C.S., si trovava in vacanza nel Vibonese e questa mattina aveva raggiunto il litorale di Pizzo a bordo di un pullman.

Poco dopo il suo arrivo, il tragico epilogo: alcuni bagnanti hanno notato un corpo privo di sensi sulla battigia e hanno immediatamente lanciato l’allarme. Secondo una prima ricostruzione, l’uomo sarebbe stato colpito da un malore improvviso mentre si trovava in acqua. Probabilmente ha perso i sensi, inalando acqua e andando incontro a un soffocamento fatale. Tempestivo l’intervento dei soccorritori: in spiaggia erano presenti tre infermieri e un medico del 118 che, con grande prontezza, hanno iniziato le manovre di rianimazione, continuando a lungo nel tentativo di salvargli la vita. Purtroppo, ogni sforzo si è rivelato vano.

Poco dopo il suo arrivo, il tragico epilogo: alcuni bagnanti hanno notato un corpo privo di sensi sulla battigia e hanno immediatamente lanciato l’allarme. Secondo una prima ricostruzione, l’uomo sarebbe stato colpito da un malore improvviso mentre si trovava in acqua. Probabilmente ha perso i sensi, inalando acqua e andando incontro a un soffocamento fatale. Tempestivo l’intervento dei soccorritori: in spiaggia erano presenti tre infermieri e un medico del 118 che, con grande prontezza, hanno iniziato le manovre di rianimazione, continuando a lungo nel tentativo di salvargli la vita. Purtroppo, ogni sforzo si è rivelato vano.

Sul posto sono intervenuti anche i militari della Guardia costiera e i carabinieri della stazione di Pizzo, impegnati nelle operazioni di identificazione, rese inizialmente difficili dal fatto che l’uomo fosse solo e privo di documenti. Aveva con sé soltanto un telo da mare, qualche spicciolo, il cellulare e un biglietto del pullman per il ritorno. Proprio grazie al telefono e alle ultime chiamate effettuate, i carabinieri sono riusciti a risalire all’identità del turista e a contattare i familiari, informandoli della tragedia.

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