Riaprire subito la porta laterale del cimitero comunale per consentire un accesso agevole a persone con disabilità e anziani. È la richiesta avanzata ai commissari prefettizi dal già consigliere comunale Antonio Piserà, che ha formalizzato la segnalazione in una lettera inviata anche al ministro per le Disabilità Alessandra Locatelli, al prefetto di Vibo Valentia Anna Aurora Colosimo e all’Autorità Garante nazionale dei diritti delle persone con disabilità.
Scalinata sull’accesso principale
Scalinata sull’accesso principale
“Da tempo – ricorda Piserà – segnalo questa criticità. Già nel maggio scorso avevo protocollato una richiesta formale, ma la situazione è rimasta invariata: l’accesso principale al cimitero è costituito da una scalinata, mentre quello secondario presenta ostacoli che rendono difficoltoso o impossibile l’ingresso a chi ha ridotta mobilità. Visitare i propri cari non può diventare un percorso a ostacoli”. La sollecitazione arriva a pochi mesi dall’approvazione, con Delibera n. 150 del 25 giugno 2025, del Piano per l’Eliminazione delle Barriere Architettoniche (Peba), previsto dalla Legge 104/1992 e dal D.P.R. 503/1996. Un documento che impegna il Comune di Tropea a garantire l’accessibilità e la fruibilità degli edifici e degli spazi pubblici.
Una città rispettosa di tutti
“L’approvazione del Peba – sottolinea Piserà – rappresenta un passo avanti significativo, ma ora è il momento di passare dalle parole ai fatti. Riaprire la porta laterale del cimitero, installando una semplice rampa o una pavimentazione antisdrucciolo, sarebbe un gesto concreto e di civiltà, in attesa degli interventi strutturali previsti dal Piano”. Per l’ex consigliere, la questione non è solo tecnica ma anche culturale: “Chiedo che Tropea sia una città accessibile e rispettosa di tutti, a partire da chi ha più difficoltà. La vera modernità amministrativa non sta nelle opere faraoniche, ma nella capacità di rimuovere gli ostacoli che limitano la dignità delle persone”.