Turismo: come è andata la stagione 2024? Un mistero

Il piano turistico 2025 della Regione Calabria omette i dati cruciali sulla stagione 2024: tra promesse, spese milionarie e l’incognita del reale impatto sul turismo

La giunta regionale ha deliberato il piano esecutivo per il turismo per l’anno 2025, che rientra nel piano regionale triennale 2022/2025. Nel fiume di parole e parole che vengono spese, quello che meraviglia è la mancanza assoluta di dati sull’andamento della stagione estiva 2024. Il rapporto parla di tutto, ma manca il dato più importante. Quanti turisti sono arrivati in Calabria nel 2024? Questo dato manca totalmente e, naturalmente, non si capisce da dove traggano origine le proposte di intervento che il piano stesso propone.

Nell’estate scorsa, molti furono gli interventi di esponenti di Confindustria, a partire dal suo presidente, delle associazioni di categoria e di qualche operatore turistico, che si pavoneggiavano su un presunto boom turistico nella nostra regione per il 2024. Ogni anno è così: tanto bla bla bla posato sul nulla. Il bello è che, mentre ci si muove alla cieca, nello stesso rapporto si esalta il ruolo dell’Osservatorio turistico regionale perché finalmente può connettere la banca dati regionale delle strutture ricettive con la Banca dati nazionale (BDSR), operazione avvenuta il 26 giugno 2024.

Nell’estate scorsa, molti furono gli interventi di esponenti di Confindustria, a partire dal suo presidente, delle associazioni di categoria e di qualche operatore turistico, che si pavoneggiavano su un presunto boom turistico nella nostra regione per il 2024. Ogni anno è così: tanto bla bla bla posato sul nulla. Il bello è che, mentre ci si muove alla cieca, nello stesso rapporto si esalta il ruolo dell’Osservatorio turistico regionale perché finalmente può connettere la banca dati regionale delle strutture ricettive con la Banca dati nazionale (BDSR), operazione avvenuta il 26 giugno 2024.

Preferenze del turista e non solo

Secondo il rapporto, finalmente si potrà concentrarsi non solo sui dati relativi ai flussi turistici, ma anche sui dati relativi ai comportamenti e alle preferenze del turista. E non solo, grazie al nuovo sistema di analisi, sempre secondo il rapporto, si potrà rispondere alle seguenti domande: chi è e da dove viene il turista che visita la Regione Calabria? Com’è andato un certo evento? Da quali Stati/Regioni provengono i turisti che spendono in un certo territorio? Che tipologia di turisti soggiorna e spende maggiormente in un certo territorio? Quali sono le industrie su cui spendono maggiormente i turisti di una certa area Qual è il potenziale ricettivo della Regione Calabria e come performa un territorio rispetto a un altro in termini di occupazione e spesa?

Turisti

Tutte belle domande, analisi corretta e condivisibile. Ora, il primo passo, prima di passare a un’analisi scomposta dei dati, sarebbe quello di fornire i dati complessivi della stagione turistica. Ripetiamo la domanda: quanti turisti sono arrivati nel 2024?

Su questo c’è il silenzio assoluto. È come se si volesse analizzare un risultato elettorale scomponendo i flussi di voto in entrata e in uscita, però senza fornire i dati generali. Una volta questi dati li dava proprio l’Osservatorio sul Turismo e venivano pubblicati in un annuario presentato alla BIT di Milano. Non è che fosse sempre oro colato, ma almeno c’era la decenza di appoggiare scelte e decisioni su numeri e dati. Inoltre, i dati venivano analizzati per area di provenienza, età e composizione sociale.

Dati Istat

Anche quest’anno, per sapere qualcosa, dovremo attendere i dati Istat, che già per il 2023 ci hanno detto che, a fronte di un leggero incremento, la Calabria era una delle poche regioni a non aver recuperato i livelli pre-Covid. Cioè, nel 2023 abbiamo avuto meno turisti del 2019, mentre molte altre regioni hanno recuperato e superato i flussi turistici di quell’anno.

Indagine Isnart

Comunque, il rapporto qualche dato ce lo dà. Per farlo, recupera un’indagine dell’Isnart – Istituto Nazionale Ricerche Turistiche per conto di Unioncamere e di Unioncamere Calabria, da cui emerge che la Calabria ha un alto tasso di turisti che ritornano (repeater): circa il 43%, contro una media nazionale del 15%.

Da dove arrivano i turisti

I turisti provengono in maggioranza dalle regioni limitrofe: Campania, Sicilia, Puglia. Il 54% arriva in Calabria per il mare e solo il 30% per un viaggio culturale. I flussi turistici sono caratterizzati da una forte stagionalità e c’è una bassa domanda di turismo alternativo (enogastronomico e naturalistico). Sono dati che suonano come l’ennesima bocciatura di tutto quello che la Regione Calabria ha messo in atto nel corso degli anni.

Il rapporto non dice nulla nello specifico, ma di certo quest’analisi suona come una campana a morte per il Capodanno Rai in Calabria e per tutti i grandi eventi messi in atto in questi anni. La Calabria rimane una regione scelta per le vacanze estive: la gente viene per il mare. Tutte le costose iniziative messe in campo hanno portato poco o nulla alla nostra economia.

In fondo, il Capodanno Rai rimane un evento che attira la presenza della gente del posto e di persone provenienti dalla Calabria stessa, con un’occupazione delle strutture ricettive per una sola notte o al massimo due. Insignificanti gli arrivi da fuori regione, soprattutto se rapportati all’analisi costi-benefici. È quanto avvenuto prima a Crotone e poi a Reggio Calabria, mentre già si affilano le spade nello scontro tra Catanzaro e Cosenza per chi riuscirà ad avere il Capodanno 2025, quello pre-elettorale.

Una cosa di buono nel rapporto appare: ci fornisce il riepilogo dei soldi spesi nelle varie iniziative nel 2024.

Capodanno Rai (1.621.000 euro)

Per le promozioni televisive fatte sulla Rai, rientranti nell’accordo tra Raicom e Calabria Film Commission, sono stati spesi 1.621.000 euro. Nel periodo da gennaio a novembre 2024 sono andati in onda 20 spot sui canali Rai, precisamente:

• 1 Linea Bianca

• 4 UnoMattina Estate

• 2 UnoMattina in Famiglia

• 2 Linea Verde Sentieri

• 2 Linea Blu

• 3 Linea Verde

• 1 Linea Verde Life

• 5 Camper

Altri 23 passaggi televisivi si sono avuti con: 23 cartoline in 6 puntate di Ballando on the Road; 12 cartoline e 5 clip in 1 puntata di Ballando con Te: una cartolina e 1 clip in 1 puntata di Ballando con le Stelle; 2 passaggi a Geo su Rai 3; 4 passaggi in radio su Non è un paese per giovani; 4 passaggi su Isoradio. Queste iniziative vengono definite come propedeutiche al Capodanno Rai a Reggio Calabria.

Fiere turistiche (3.671.847,12 euro)

Per le fiere turistiche la Regione Calabria ha speso oltre 3,6 milioni di euro. Ecco l’elenco dettagliato delle fiere turistiche in cui la Regione Calabria ha investito nel 2024:

1. Travel Expo Reiselivsmessen – Oslo 2024 (12-14 gennaio 2024)

2. Maison & Objet Paris – Parigi (18-22 gennaio 2024)

3. FITUR Madrid – Madrid (24-28 gennaio 2024)

4. Travel & Adventure Show – New York (27-28 gennaio 2024)

5. BIT Milano – Milano (4-6 febbraio 2024)

6. F.RE.E Monaco – Monaco (14-18 febbraio 2024)

7. Fiera dei Territori – Agri Travel Slow – Bergamo (16-18 febbraio 2024)

8. ITB Berlin – Berlino (5-7 marzo 2024)

9. Borsa Mediterranea del Turismo BMT – Napoli (14-16 marzo 2024)

10. Ferien Messe Vienna – Vienna (14-17 marzo 2024)

11. Fà la Cosa Giusta – Milano (22-24 marzo 2024)

12. Open Outdoor Experiences 2024 – Paestum (12-14 aprile 2024)

13. Golosaria Wine & Food Calabria 2024 – Milano (17 giugno 2024)

14. We Make Future – Bologna (13-15 giugno 2024)

15. Salone del Camper – Parma (14-22 settembre 2024)

16. IFTM – Parigi (17-19 settembre 2024)

17. TTG – Rimini (9-11 ottobre 2024)

18. BMTA 3 Paestum – Paestum (31 ottobre – 3 novembre 2024)

19. International Travel & Tourism Show 3 – Montreal (1-3 novembre 2024)

20. Golosaria – Milano (2-3 novembre 2024)

21. WTM Londra – Londra (5-7 novembre 2024)

22. Borsa Turismo delle Origini – Matera (18-19 novembre 2024)

23. IBTM – Barcellona (19-21 novembre 2024)

24. BITESP Venezia – Venezia (25-26 novembre 2024)

25. TT – Varsavia (21-23 novembre 2024)

Grandi eventi in Calabria (2.250.000 euro)

Si tratta dei cosiddetti “grandi eventi”, tra cui il Magna Graecia Film Festival e il Festival d’Autunno. Complessivamente, 13 grandi eventi più 10 eventi innovativi. Salvo qualche eccezione, come il Festival del Peperoncino a Diamante, questi eventi hanno attirato solo persone del posto o turisti già in vacanza in Calabria.

Mi fermo qui, ma l’elenco delle spese è vasto e abbondante. Ci torneremo ancora con tutte le altre uscite in campo turistico.

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