Uccise il compagno facendo credere fosse morto per cause naturali, arrestata

A ricostruire i contorni del delitto, avvenuto nel gennaio 2023, sono stati i carabinieri del Comando provinciale di Reggio Calabria

Ha fatto credere che il compagno fosse morto per cause naturali. In realtà, per la Procura di Palmi e per i carabinieri che hanno condotto le indagini, l’uomo è stato ucciso.

Con l’accusa di omicidio aggravato è stata arrestata una donna di 63 anni residente a Gioia Tauro.

Con l’accusa di omicidio aggravato è stata arrestata una donna di 63 anni residente a Gioia Tauro.

La vittima, Maurizio Ansaloni, era il suo convivente ucciso nel gennaio 2023. A due anni e mezzo dal delitto, gli investigatori del Comando provinciale di Reggio Calabria hanno chiuso il cerchio e hanno eseguito l’ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip su richiesta del procuratore di Palmi Emanuele Crescenti.

Attraverso approfonditi accertamenti tecnici e testimonianze raccolti dai carabinieri del Nucleo investigativo di Gioia Tauro con il supporto dei militari della locale stazione, l’inchiesta ha consentito di ricostruire la dinamica dell’omicidio. In mattinata è prevista una conferenza stampa del procuratore di Palmi e degli investigatori dove saranno illustrati i dettagli dell’indagine. (Ansa)

© Riproduzione riservata

Ti Potrebbe Interessare

Presenti alla cerimonia anche il procuratore nazionale antimafia Giovanni Melillo e numerosi magistrati calabresi
Sotto la lente la carenza di parcheggi, mobilità inefficiente, standard urbanistici da rivedere, spopolamento da bloccare e incentivi per gli operatori
I rappresentanti forzisti sottolineano l’urgenza di un atto politico responsabile e in linea con quanto già fatto da altri enti locali

Testata giornalistica registrata al Tribunale di Vibo Valentia n.1 del Registro Stampa del 7/02/2019. Direttore Responsabile: Nicola Lopreiato
Noi di Calabria S.r.L. | P.Iva 03674010792