Un bus arancione a Lamezia contro la violenza di genere (video)

Progetto avviato tra Soroptimist e Multiservizi con l’intento di invitare le donne a dire basta

Stamani nella sala del Comune di Lamezia Terme si è tenuta la presentazione del progetto realizzato dal Soroptimist Club in collaborazione con la Lamezia Multiservizi Spa nell’ambito della campagna di sensibilizzazione e mobilitazione per prevenire la violenza domestica riconoscendo in tempo quei segnali (gelosia, controllo, manipolazione, collera) che porteranno la relazione a diventare “tossica”, pericolosa per la propria incolumità.

È stato realizzato tra Soroptimist e Multiservizi un progetto che ha visto la creazione di un autobus con un banner di Soroptimist che riporta il numero antiviolenza 1522 con l’obiettivo di sensibilizzare più donne possibili e che percorrerà tutte le rotte della città.

È stato realizzato tra Soroptimist e Multiservizi un progetto che ha visto la creazione di un autobus con un banner di Soroptimist che riporta il numero antiviolenza 1522 con l’obiettivo di sensibilizzare più donne possibili e che percorrerà tutte le rotte della città.

“Noi abbiamo aderito volentieri e sappiamo di avere fatto una cosa socialmente utile. Noi facciamo parte del mondo del lavoro, il locato è inteso più per produrre beni e servizi ma rende libere le persone, al di là del sesso ma soprattutto se riferito al sesso femminile. – ha dichiarato Eliseo Bevivino, amministratore unico della Lamezia Multiservizi- Essere libereeconomicamente vuol dire potersi sottrarre da situazioni complicate.”

La violenza domestica rappresenta una delle azioni violente più pericolose e frequenti nella nostra società. Prevenirla non è solo un obiettivo necessario, ma anche un impegno collettivo che richiede azioni coordinate su diversi fronti: educazione, sostegno, intervento precoce e politiche pubbliche. 
“Una battaglia culturale, di solidarietà, di ascolto e di presenza.” Ha definito il progetto il sindaco Paolo Mascaro.

La violenza domestica è spesso il risultato di fattori complessi, tra cui disuguaglianze di genere, modelli familiari disfunzionali, isolamento sociale, stress economico e scarsa educazione emotiva. Comprendere queste radici è essenziale per intervenire efficacemente e prevenire situazioni di abuso.

“Il club di Lamezia Terme quest’anno ha sviluppato e ha promosso una campagna e una mobilitazione unitaria e collettiva- ha sottolineato Rachele Iovene, presidente del Soroptimist club di Lamezia Terme- rivolta all’intera cittadinanza al fine di far conoscere quelli che sono i luoghi, i soggetti e gli strumenti per prevenire la violenza di genere.”
Riconoscere i segnali di violenza prima che degeneri è un aspetto chiave della prevenzione. È inoltre necessario combattere lo stigma che spesso accompagna chi denuncia, attraverso campagne di informazione che sottolineino il coraggio di chi cerca aiuto.

La prevenzione della violenza domestica richiede un cambiamento culturale profondo, sostenuto da azioni concrete. Solo attraverso l’educazione, il supporto istituzionale e il coinvolgimento della comunità possiamo sperare in un futuro in cui ogni persona possa vivere libera dalla paura e dall’abuso.

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