Fa un certo effetto un tavolo regionale alla presenza dell’assessore Caterina Capponi con una discussione sul sostegno ai teatri delle città capoluogo di provincia. Ci pensi, quasi tiri un sospiro di sollievo e ti chiedi: vuoi vedere che sarà veramente la volta buona per rimettere in piedi il nuovo, (ma nato vecchio) teatro di Vibo Valentia?
Sostegno ai teatri
Sostegno ai teatri
Ma nessuna illusione, perché scopri subito che a quel tavolo gli amministratori di Vibo Valentia non c’erano, né per dare un contributo alla discussione e, tantomeno, per “chiedere” qualcosa. Eppure lo scopo dell’incontro, se prendiamo alla lettera quanto ci offre la comunicazione della Cittadella, è il seguente: “La Regione Calabria intende sostenere i teatri calabresi attraverso una serie di interventi infrastrutturali che puntino ad innalzare la qualità dei luoghi in cui si fa cultura, ritenendo anche l’ambiente un elemento essenziale dell’offerta culturale. L’intervento rappresenta un importante fattore di innovazione dei modelli sociali, economici e culturali per fornire un servizio pubblico in grado di garantire la crescita dei territori e delle comunità, con l’obiettivo di aumentare i livelli di partecipazione”.
Schede progettuali
Concetto espresso chiaramente dall’assessore alla Cultura, Caterina Capponi, nell’introdurre i lavori di venerdì 4 ottobre in occasione della riunione con le delegazioni dei Comuni capoluogo di provincia. Riunione indetta con lo scopo di presentare la scheda progettuale “Teatro nei Capoluoghi”, approvata con Dgr n. 83 del 04/03/2024.
La scheda, finanziata con Delibera Cipess n.17 del 23/04/2024, rientra negli interventi concertati e inseriti nell’Accordo per lo Sviluppo e la Coesione che la Regione Calabria ha sottoscritto con il Governo il 16 febbraio scorso a valere sulle risorse del Fondo Sviluppo e Coesione (Fsc) 2021-2027 con l’obiettivo di investire due milioni e mezzo di euro per il miglioramento delle strutture teatrali pubbliche nei cinque Comuni capoluogo di provincia.
Presenti al tavolo
“Presenti alla riunione – sottolinea la nota dell’assessorato regionale alla Cultura – le delegazioni dei Comuni di Catanzaro (Donatella Monteverde assessore alla Cultura, Settimio Pisano direttore generale Fondazione Politeama, Salvatore Bullotta capo di gabinetto del Comune), Cosenza (Giuseppe Bruno dirigente, Annarita Callari e Antonietta Cozza funzionari), Crotone (Sandro Cretella Vicensindaco, Nicola Corigliano assessore alla Cultura) e Reggio Calabria (Rosa Elisa Caruso e Daniela Neri funzionari delegati). Con l’assessore Capponi, per la Regione, erano presenti la dirigente generale del Dipartimento Istruzione Formazione e Pari opportunità, Maria Francesca Gatto, la dirigente del settore Cultura Ersilia Amatruda, il funzionario responsabile del sistema teatrale regionale, Fabio Scavo, e la collaboratrice Annita Vitale”. Potete benissimo notare che gli amministratori di palazzo Luigi Razza non erano presenti ma in ogni caso Vibo viene tagliata fuori, e molto spesso, a prescindere. La vicenda sarebbe ancora più grave se l’assessore Capponi non dovesse sapere che anche a Vibo c’è un teatro. Chiuso, ma c’è.