Il tema della genitorialità, la crisi del ruolo paterno e le responsabilità legate alla crescita dei figli sono al centro di “Un cuore di padre”, il libro di Cristian Fontana che verrà presentato in due tappe calabresi, con il patrocinio dei Comuni coinvolti e la collaborazione dell’UniTre.
Il primo appuntamento è in programma venerdì 20 giugno alle ore 18:00 a San Calogero, presso la sede della Casa della Cultura. Dopo i saluti istituzionali del sindaco Giuseppe Maruca, interverrà Nicola Rombolà, docente, mentre a dialogare con l’autore sarà Emanuele Aloisi, medico di base con una profonda passione per la poesia. A moderare l’incontro sarà Vittoria Saccà, giornalista e presidente UniTre. L’evento sarà arricchito da intermezzi musicali al sassofono, eseguiti da Stefano Gaspare Aloisi.
La seconda presentazione si terrà sabato 21 giugno, sempre alle ore 18:00, a Tropea, nella suggestiva Cappella dei Nobili. Anche in questa occasione prenderanno parte all’incontro Nicola Rombolà, Emanuele Aloisi e Vittoria Saccà, con l’aggiunta dell’intervento dell’avvocato Francesco Rotolo.
Nel suo libro, Fontana — avvocato di famiglia e padre — affronta con lucidità e sensibilità il delicato tema della paternità e del rapporto padre-figlio, inserito in un contesto sociale e culturale in costante mutamento. Il testo analizza le trasformazioni del ruolo genitoriale, soffermandosi in particolare sulle difficoltà vissute dai padri contemporanei, spesso delegittimati e resi marginali da dinamiche familiari e giudiziarie complesse. L’autore propone anche spunti pedagogici ed educativi per affrontare questioni come la separazione coniugale e il dramma dell’utilizzo dei figli come strumento di ricatto.
Nella prefazione firmata da Gian Ettore Gassani, presidente nazionale dell’AMI (Associazione Matrimonialisti Italiani), viene evidenziato come il libro tocchi un nervo scoperto della società moderna:
“Non è stato facile per Cristian trattare questo tema. Negli ultimi decenni la figura del padre è stata delegittimata nel segno di un pianificato parricidio di massa, sul piano culturale e familiare, come se i padri del nostro tempo dovessero pagare un conto salatissimo con la storia a causa dei troppi insopportabili padri padroni del passato.”Due appuntamenti, dunque, per riflettere insieme su un tema attuale e urgente, con lo sguardo rivolto al futuro delle relazioni familiari.
