Teresa Esposito è la nuova segretaria provinciale del Partito Democratico di Vibo Valentia. Lo scrutinio è ormai ultimato e la nuova responsabile dem può contare sul 68% dei consensi, staccando con una margine piuttosto consistente il suo diretto antagonista, Giuseppe Pizzonia. Per Teresa Esposito, ora, impegni piuttosto pesanti. Non c’è solo da rivitalizzare un partito ma contribuire a dare slancio e nuova linfa all’amministrazione comunale di Vibo Valentia che sembra abbia perso lo smalto e l’armonia dei primi mesi.
Figure storiche al suo fianco
Incassato il risultato sperato Teresa Esposito ha subito rilasciato una dischirazione: “Non posso non esprimere la mia grande gioia per l’elezione alla carica di segretaria provinciale del Partito democratico. Per una donna che ha sempre profuso il proprio impegno nel partito è motivo di grande orgoglio essere la prima donna ad occupare tale ruolo. Un grande e sincero ringraziamento a chi ha sostenuto la mia candidatura, al consigliere regionale Raffaele Mammoliti, a Luigi Tassone, che hanno palesato il loro forte radicamento territoriale. Un grazie anche al sindaco di Vibo Valentia, Enzo Romeo ed a figure storiche come Antonio Iannello che, ancora una volta, hanno dimostrato un simbiotico attaccamento al nostro partito”.
Il ruolo dello sfidante
Parole di apprezzamento anche a Giuseppe Pizzonia “che ha saputo affrontare questa sfida congressuale con serenità, sempre con spirito costruttivo, a lui va il mio più grande invito alla collaborazione, a partire da oggi, nell’interesse e nella costruzione del partito sui territori. Avevo detto che dal giorno dopo si lavora tutti insieme, fianco a fianco e oggi ne sono ancora più convinta. Il ringraziamento più grande va a tutte le compagne ed i compagni che, quotidianamente, si spendono nei comuni del territorio per tenere vivo un presidio democratico che merita di essere tutelato, ai nostri amministratori e a tutti quelli che si sono spesi per dare vita a questo bel congresso, costituendo e presidiando i seggi.
Grazie al segretario uscente Enzo insardà, che con senso e spirito di militanza è sempre stato il primo scudo a tutela del partito, sempre e comunque”.
Sulla linea di Irto
Infine un pensiero: “Dedico infine questa mia vittoria a Giovanni Puccio storica figura che ha lasciato la sua eredità di militante leale e resiliente e che ha fatto del Pd la sua vita.
Da domani tutti a lavoro, sulla linea tracciata dal segretario Nicola Irto”.