Un’altra tegola si abbatte sul Sistema Bibliotecario Vibonese: dopo le somme ingenti dovute per inadempienza, arriva l’invito a restituire la superficie indebitamente appropriata nei confronti dello stesso Ente da parte del Comune, nella persona della dirigente Adriana Teti. “Un atto dovuto e mirato a ristabilire il corretto uso di una porzione di palazzo Santa Chiara – ha dichiarato il sindaco Maria Limardo – che nell’originaria convenzione stipulata tra le parti era destinata ad uso comune tra l’ente e il SBV”. Una risposta non è tardata ad arrivare da parte del critico d’arte e letterario Gianpiero Minniti, che lancia su Change.org una petizione online, chiamando a raccolta i cittadini, enti pubblici e privati e istituzioni affinché l’Ente rimanga aperto e fruibile. Il SBV denominato da molti “la piazza del sapere” raccoglie oltre 90.000 volumi ed è dedicato alla promozione della cultura e dell’istruzione attraverso l’accesso ai libri e alle risorse digitali. Un patrimonio da salvare.