Una terza guerra mondiale? Crosetto: l’Italia e l’Europa non sono pronte

Per il ministro le recenti violazioni degli spazi aerei sono "un campanello d'allarme che non si può ignorare"

“Io ho detto più volte che l’Italia e l’Europa non sono pronti a affrontare un conflitto su larga scala, ma siamo pronti a fare qualunque cosa per evitare un conflitto in larga scala. Purtroppo siamo vulnerabili e dobbiamo evitare di esserlo, proprio perché ci siamo resi conto quanto poco basta con le nuove tecnologie, un attacco cyber, dieci droni che si muovono su un aereo per paralizzare un pezzo di una nazione, un pezzo di economia, per creare condizioni di panico in una nazione”. Lo ha detto il ministro della Difesa, Guido Crosetto intervenendo in Aula alla Camera nell’informativa urgente del Governo in merito alla situazione sul fianco Est.

“Io ho detto più volte che l’Italia e l’Europa non sono pronti a affrontare un conflitto su larga scala, ma siamo pronti a fare qualunque cosa per evitare un conflitto in larga scala. Purtroppo siamo vulnerabili e dobbiamo evitare di esserlo, proprio perché ci siamo resi conto quanto poco basta con le nuove tecnologie, un attacco cyber, dieci droni che si muovono su un aereo per paralizzare un pezzo di una nazione, un pezzo di economia, per creare condizioni di panico in una nazione”. Lo ha detto il ministro della Difesa, Guido Crosetto intervenendo in Aula alla Camera nell’informativa urgente del Governo in merito alla situazione sul fianco Est.

“Garantire la sicurezza dei nostri cittadini sia da attacchi esterni, sia quando si trovano in mezzo al mare, è il compito dello Stato ed è il compito della difesa e questo continueremo ad assolverlo come abbiamo fatto finora”, ha aggiunto Crosetto.

Sistema antidroni

“Sul piano interno stiamo anche lavorando a un Piano nazionale per la protezione delle infrastrutture strategiche con sistemi antidroni che sono già attivi, ad esempio, nell’aeroporto di Roma. È una risposta necessaria a una minaccia che oggi può non essere solo convenzionale, ma anche ibrida e tecnologica”, ha detto Crosetto.

Violazioni spazio aereo

“Le recenti violazioni dello spazio aereo della Nato da parte di assetti, aerei e droni della Federazione Russa sono probabilmente un campanello d’allarme che non possiamo ignorare“. Lo ha detto il ministro della Difesa, Guido Crosetto intervenendo in Aula alla Camera nell’informativa urgente del Governo in merito alla situazione sul fianco Est.

“Lo sconfinamento sul territorio polacco del 3 settembre scorso con oltre venti droni è stato considerato il più grave dall’inizio del conflitto in Ucraina, pur avendo comportato danni limitatissimi- ha spiegato Crosetto- Anche quanto accaduto in Estonia il successivo 19 settembre merita un’attenzione. Tre MiG-31 russi hanno penetrato lo spazio aereo estone per solo 12 minuti per raggiungere Kaliningrad. I velivoli di Mosca sono stati intercettati da due F-35 dell’Aeronautica Militare Italiana, che sono integrati nella catena di comando Nato e che li hanno scortati fino all’uscita dai cieli estoni senza verificarsi di alcun tipo di incidente”.

Per il ministro della Difesa “sembra poco, ma parliamo di un minuto di distanza dalla Capitale dell’Estonia. Ecco perché, dal punto di vista estone, questa cosa ha un peso che forse noi da qua non riusciamo a capire”.

“Gli eventi in Polonia e in Estonia rappresentano una specie di test, una sorta di provocazione che richiede una risposta ferma, razionale e coordinata”, ha detto Crosetto.

Pronti alla reazione

“Abbiamo dimostrato di essere pronti alla reazione. Riguardo alle consultazioni ai sensi dell’articolo 4 del Trattato tra i Paesi alleati nei giorni successivi a tali fatti, il potenziamento di difesa e deterrenza sul fianco Est sono risposte adeguate che dimostrano volontà e concretezza ma anche buonsenso ed equilibrio, che sono atteggiamenti fondamentali in un momento delicato come quello che stiamo vivendo”. Lo ha detto il ministro della Difesa, Guido Crosetto intervenendo in Aula alla Camera nell’informativa urgente del Governo in merito alla situazione sul fianco Est. (Dire – www.dire.it)

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