In Calabria prevale il segno positivo per quanto riguarda la produzione di quest’anno del vino, con aumenti tra il 10% e il 15% in tutte le province, fatta eccezione per il Crotonese, dove le gelate potrebbero aver compromesso un quinto del raccolto.
È la stima fatta da Coldiretti in occasione dell’avvio della vendemmia in Italia con la raccolta dei primi grappoli di Pinot nero per lo spumante a Salemi, in provincia di Trapani.
È la stima fatta da Coldiretti in occasione dell’avvio della vendemmia in Italia con la raccolta dei primi grappoli di Pinot nero per lo spumante a Salemi, in provincia di Trapani.
A livello nazionale, secondo l’organizzazione, la produzione dovrebbe aggirarsi quest’anno intorno ai 45 milioni di ettolitri, con una qualità tra il buono e l’ottimo.
Un avvio in anticipo rispetto alla media degli ultimi anni, sottolinea Coldiretti, “legato ancora una volta alle alte temperatura che hanno accelerato la maturazione delle uve”.
Siccità e maltempo hanno condizionato in alcuni territori le rese – spiega Coldiretti – ma senza pregiudicare la qualità, così come i problemi legati a malattie come peronospora e oidio sono risultati inferiori rispetto alle preoccupazioni iniziali, oltre agli attacchi degli insetti alieni.
Fenomeni che hanno pesato comunque sui costi di produzione, dall’acqua alle strategie di protezione delle uve. (Ansa)