Il recupero del Teatro Umberto di Lamezia Terme entra nel vivo con l’affidamento delle prime indagini tecniche. Il Comune ha incaricato il geologo Federico De Vito per le analisi geologiche e sismiche, un passo fondamentale per garantire la sicurezza e la stabilità dell’edificio prima dell’inizio dei lavori di riqualificazione.
L’incarico, dal valore di oltre 8.700 euro, prevede una serie di studi approfonditi per conoscere a fondo il terreno su cui sorge il teatro. Tra le indagini più importanti ci sono la valutazione del rischio sismico, la caratterizzazione del sottosuolo e l’esecuzione di test geofisici avanzati come il Masw e l’Hvsr. Tali accertamenti sono cruciali, soprattutto in un’area ad alta sismicità come quella lametina.
L’incarico, dal valore di oltre 8.700 euro, prevede una serie di studi approfonditi per conoscere a fondo il terreno su cui sorge il teatro. Tra le indagini più importanti ci sono la valutazione del rischio sismico, la caratterizzazione del sottosuolo e l’esecuzione di test geofisici avanzati come il Masw e l’Hvsr. Tali accertamenti sono cruciali, soprattutto in un’area ad alta sismicità come quella lametina.
Queste indagini si affiancano a quelle strutturali, già affidate all’inizio della settimana alla ditta Premac di Feroleto Antico. Con un costo di 5.490 euro, l’azienda si occuperà di testare la resistenza delle strutture esistenti, dalle murature ai solai. L’obiettivo è avere un quadro completo e dettagliato dello stato dell’immobile, così da poter procedere alla progettazione esecutiva dei lavori.
Entrambi gli incarichi sono finanziati attraverso i fondi di Agenda Urbana, un programma mirato a restituire alla comunità lametina il Teatro Umberto. Dopo anni di attesa, il progetto di recupero funzionale e riuso dell’immobile sembra finalmente prendere forma, con l’obiettivo di trasformare il teatro in un nuovo e vivace polo culturale per la città.