Il piatto è servito. Le immagini parlano da sole. Siamo in via Amerigo Vespucci, la spiaggia più bella di Vibo Marina. Il lungomare lega il lido la “Vela” a uno dei più rinomati lidi balneari della Calabria, “La Rada”.
In mezzo un cantiere per allargare un marciapiede, piantare otto alberelli, realizzare nuovi accessi al mare. La chiamano riqualificazione. Ma è quanto basta per centrare un grande obiettivo: cancellare buona parte dei posti auto, invitare bagnanti, turisti e gente del posto ad andare altrove, cambiare spiaggia.
Decisione scellerata
Decisione scellerata per chi ha progettato la riqualificazione del lungomare e chi l’ha attuata. Un colpo mortale per le attività balneari e gli operatori del posto. Sullo sfondo di questa insensata operazione, i pericoli: la strada senza via d’uscita si restringerà, i mezzi di soccorso quando la spiaggia sarà gremita e la sera cederà il passo alla movida rischieranno di non entrare.
Il nodo Meridionale Petroli
A continuare a regnare sovrano su tutti sarà lo stabilimento di Meridionale Petroli che questo splendido litorale dovrà ancora sopportare per chissà quanti anni ancora nonostante la concessione sia in scadenza.