Portosalvo, la zona industriale nella morsa del degrado (video)

Nell'area dove un tempo sorgevano fiorenti attività produttive, ora regna solo l'incuria e l'abbandono

Alti canneti, erbacce e sterpaglie nascondono edifici dismessi, fabbriche non più attive ma che un tempo erano il fiore all’occhiello dell’economia vibonese. Parliamo dell’area industriale di Portosalvo gestita dal CORAP, Consorzio Regionale per le Attività Produttive, in liquidazione coatta amministrativa, principale artefice del degrado in cui versa. Qui un tempo sorgeva un’azienda dove decine di operai lavoravano le resine sintetiche, convertita poi in polo fieristico, organizzatore di eventi, mostre e congressi, meta di migliaia di visitatori e posta, successivamente, sotto sequestro perché divenuta discarica abusiva di rifiuti pericolosi.

Oggi sono rimasti in pochi gli imprenditori appartenenti ai settori del manifatturiero, della logistica e dei trasporti, del commercio all’ingrosso e al dettaglio, che credono ancora nella riqualificazione di questa vasta zona, ramificando le proprie radici, offrendo posti di lavoro in questa terra che vede sempre più giovani migrare altrove. Uno spopolamento e un degrado ambientale voluto dalla cattiva e cieca politica che non ha avuto la lungimiranza di una pianificazione attenta e una visione a lungo termine per massimizzare il potenziale di queste aree dismesse.

Bisognerebbe ripartire dal rifacimento delle strade, strette e impraticabili per le imprese che necessitano di trasporti eccezionali e consentire un collegamento diretto con il vicino porto di Vibo Marina, per rendere quindi più agevoli e sicuri i percorsi nei trasporti dei carichi pesanti. Questo è uno dei motivi che ha portato alcune aziende a spostare altrove la propria attività, anche fuori regione, come quelle per il rimessaggio delle barche. Le poche rimaste hanno serie difficoltà nel trasportare le imbarcazioni di notevoli dimensioni. Basterebbe, in poche parole, una classe dirigenziale che tiene a cuore le sorti di questa terra adottando valide strategie per lo sviluppo, creando un indotto economico, offrendo così posti di lavoro in diversi settori.

© Riproduzione riservata

Ti Potrebbe Interessare

Il lido era chiuso da quasi due mesi, dopo la conclusione della stagione estiva
Due le vetture coinvolte, una delle quali, a seguito dell’impatto, si è ribaltata sulla sede stradale
Il sindaco replica a Maria Limardo e assicura che l’evento non si perderà e sarà programmato per il prossimo anno

Testata giornalistica registrata al Tribunale di Vibo Valentia n.1 del Registro Stampa del 7/02/2019. Direttore Responsabile: Nicola Lopreiato
Noi di Calabria S.r.L. | P.Iva 03674010792