Ripartire dalla bellezza per valorizzare lo splendido centro storico di Vibo Valentia ed al contempo sensibilizzare la cittadinanza sull’importanza della donazione. Il tutto, coinvolgendo le forze sane della città, giovani e meno giovani, dando spazio alla vena artistica di ognuno. Muove da questi presupposti una delle ultime iniziative nel campo del decoro urbano, organizzate dall’amministrazione del sindaco Maria Limardo. Un’iniziativa promossa dall’assessore Katia Franzè, che ancora una volta ha voluto coinvolgere i giovani artisti vibonesi del gruppo di Claudio Foti.
<Sono davvero contenta nel vedere l’entusiasmo che si è creato nei giovani con questa piccola ma importante attività – è il commento del primo cittadino – e ringrazio l’assessore Franzè che ci mette il cuore e crede fermamente nella missione di aumentare sempre di più il livello di decoro della città, che passa anche da una riqualificazione “artistica” di piazzette, strade e portoni, segno identitario della gloriosa Vibo Valentia>.
<Sono davvero contenta nel vedere l’entusiasmo che si è creato nei giovani con questa piccola ma importante attività – è il commento del primo cittadino – e ringrazio l’assessore Franzè che ci mette il cuore e crede fermamente nella missione di aumentare sempre di più il livello di decoro della città, che passa anche da una riqualificazione “artistica” di piazzette, strade e portoni, segno identitario della gloriosa Vibo Valentia>.
<Il primo sentiero delle porte d’artista – spiega l’assessore Franzè – lo abbiamo voluto realizzare a ridosso della piazzetta di via Scesa del Carmine, nel cuore del borgo storico di Vibo Valentia. E così al posto delle porte abbandonate un’esplosione di colori ha preso il sopravvento. Lo scopo dell’iniziativa non è solo la valorizzazione del patrimonio storico e culturale, ma puntare sulla sensibilizzazione di un tema delicato e importante quale quello del dono, inteso come amore incondizionato della vita. E così le porte abbandonate hanno dato spazio a grandi girasoli sorridenti luminosi, che furono ideati da una professoressa vibonese, Wanda Mignolo, che adesso non c’è più. La proposta di riprendere il motivo dei girasoli, che hanno rappresentato la prima locandina dell’Admo Vibo – aggiunge l’assessore – è stata accolta con grande entusiasmo da Claudio e i suoi ragazzi, che li hanno riprodotti sulle pareti degli edifici abbandonati. Inoltre, sono stati realizzati dei pannelli in legno con rappresentazioni e frasi pertinenti. Ringrazio il sindaco che ha sposato da subito l’idea, ed il vicesindaco Pasquale Scalamogna che ha collaborato con noi. Ma soprattutto ringrazio tutti coloro che hanno contribuito alla realizzazione di questo ulteriore progetto, che abbiamo avviato e porteremo avanti per dare un tocco di colore alla città, nello spirito della condivisione delle esperienze e della crescita collettiva>.
Nel frattempo, sempre in questi giorni, gli studenti del liceo Artistico guidato dal dirigente Raffaele Suppa, hanno dato avvio al progetto ideato dall’assessore Franzè per l’abbellimento artistico delle facciate della scuola con a tema la storia e i miti e soprattutto un richiamo alle radici vibonesi, così come da protocollo sottoscritto proprio dal Comune di Vibo Valentia con la scuola. Una ulteriore testimonianza del rapporto collaborativo tra istituzioni che mette al centro i giovani e ne valorizza le capacità e le passioni.