Vibo, imbrattato il murale dedicato alla Resistenza

L’opera, realizzata da Rifondazione Comunista all’ingresso della galleria di via Guttuso, è stata danneggiata da ignoti. L’Anpi sottolinea l’importanza di difendere i valori antifascisti

Un murale realizzato a Vibo Valentia in memoria della Resistenza è stato recentemente deturpato. L’opera, ideata da Rifondazione Comunista per ridare vita a un muro degradato all’ingresso della galleria di via Guttuso, è stata resa quasi illeggibile da ignoti, definiti con un filo di amara ironia dall’Anpi come “bravi ragazzi”. Il gesto ha colpito in particolare la scritta centrale, “Ora e sempre resistenza”, simbolo caro all’associazione e a tutti i cittadini che si riconoscono nei valori dell’antifascismo.

Il sacrificio dei partigiani

Il sacrificio dei partigiani

In un comunicato, il Comitato provinciale Anpi di Vibo Valentia ha ricordato come il messaggio del murale rappresenti i principi fondamentali della Costituzione, nata grazie al sacrificio dei partigiani durante la guerra di Liberazione. L’associazione sottolinea il dovere di ogni cittadino di proteggere questo patrimonio morale, condannando senza riserve le atrocità del periodo fascista e opponendosi a ogni forma di revisionismo e minaccia alla Carta fondamentale.

Non un episodio isolato

L’Anpi evidenzia inoltre che l’episodio non è isolato: recentemente anche il murale sull’ex cinema Valentini, realizzato nel 2021 sempre dall’associazione, aveva subito atti di vandalismo simili. Il messaggio diretto agli autori del gesto è chiaro: “Noi continueremo a resistere, sempre! Lo dobbiamo a chi ha combattuto per la libertà, ai costituenti e a tutti coloro che hanno difeso i principi democratici”. Il comunicato si conclude con un richiamo inequivocabile: “Viva l’Italia antifascista”.

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