Vibo, la polizia apre le porte alla città e saluta i suoi veterani (foto)

Dimostrazioni operative, stand informativi e spazi dedicati alle famiglie hanno animato il Family Day. Tra i premiati Francesca La Bella, Vincenzo Campitiello e Vito Coccoglioniti

Una giornata all’insegna del riconoscimento a chi ha dedicato la propria vita al servizio dello Stato. In occasione della ricorrenza di San Michele Arcangelo, patrono della polizia, a Vibo Valentia si è tenuta questa mattina una serie di iniziative che hanno coinvolto autorità, famiglie e cittadini.

Dopo la celebrazione nel duomo (leggi qui), la giornata è proseguita all’interno della Scuola Allievi Agenti della Polizia di Stato, dove si è svolto il tradizionale Family Day, un’occasione pensata per rafforzare i legami tra il personale della Polizia e i propri familiari, ma anche per aprire simbolicamente le porte alla comunità. Presenti numerosi stand informativi e dimostrativi, tra cui quelli della Polizia Scientifica, della Polizia Stradale, una selezione di mezzi operativi e una partecipata esibizione della Squadra Cinofili, che ha attirato la curiosità di adulti e bambini.

Dopo la celebrazione nel duomo (leggi qui), la giornata è proseguita all’interno della Scuola Allievi Agenti della Polizia di Stato, dove si è svolto il tradizionale Family Day, un’occasione pensata per rafforzare i legami tra il personale della Polizia e i propri familiari, ma anche per aprire simbolicamente le porte alla comunità. Presenti numerosi stand informativi e dimostrativi, tra cui quelli della Polizia Scientifica, della Polizia Stradale, una selezione di mezzi operativi e una partecipata esibizione della Squadra Cinofili, che ha attirato la curiosità di adulti e bambini.

Nel corso della giornata, il questore di Vibo, Rodolfo Ruperti, ha voluto sottolineare l’importanza del ruolo svolto quotidianamente dagli agenti sul territorio, ricordando l’impegno, il senso del dovere e i sacrifici condivisi anche dalle loro famiglie. Un richiamo forte all’umanità e alla responsabilità del lavoro di polizia, da svolgere – ha detto – “ascoltando, dialogando, comprendendo”.

A chiusura delle celebrazioni, si è svolta la cerimonia di consegna delle medaglie di commiato al personale recentemente collocato in quiescenza. Un momento di profonda gratitudine verso chi ha servito a lungo l’Amministrazione con dedizione e professionalità.

Tra i premiati, l’assistente capo coordinatore Francesca La Bella, con una carriera iniziata ai tempi del Commissariato cittadino e proseguita nella Squadra Mobile della Questura; il vice ispettore Vincenzo Campitiello, attivo per oltre quindici anni nella polizia giudiziaria della Squadra Mobile; e il sostituto commissario Vito Coccoglioniti, figura chiave nella nascita del Commissariato di Serra San Bruno, dove ha operato per gran parte della sua carriera con particolare impegno nel settore delle misure di prevenzione.

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