Avevano parlato di cambiamento, di rilancio e di scelte coraggiose. E invece, a Palazzo Luigi Razza si assiste al teatrino della politica, come da tradizione. I problemi rimangono insoluti: Vibo Marina, il porto, il turismo, la delocalizzazione dei depositi costieri (tanto per fare solo qualche esempio) restano oggetto di parole e di inutili discussioni.
L’amministrazione comunale di Vibo Valentia sembra essersi incartata da sola su questioni come la nomina di un capo di gabinetto, la presunta incompatibilità di un assessore e la formazione di qualche gruppo consiliare con il passaggio di consiglieri da una parte all’altra. Il tutto mentre i problemi gravano per intero sulla pelle dei cittadini.