Ancora una volta, la pioggia si trasforma in un nemico. Nel pomeriggio, un forte temporale ha messo in ginocchio la città, paralizzando la circolazione e causando ingenti danni. Le strade si sono trasformate in veri e propri fiumi d’acqua, rendendo impossibile la viabilità e mettendo in difficoltà decine di automobilisti rimasti bloccati.
I cittadini di Vibo Marina rivivono l’incubo del 6 luglio di 19 anni fa, quando una bomba d’acqua provocò smottamenti, frane e, soprattutto, vittime. Oggi, la situazione si ripete con un copione ormai noto: il sistema fognario non regge, i tombini saltano e in pochi minuti intere aree vengono sommerse.
I cittadini di Vibo Marina rivivono l’incubo del 6 luglio di 19 anni fa, quando una bomba d’acqua provocò smottamenti, frane e, soprattutto, vittime. Oggi, la situazione si ripete con un copione ormai noto: il sistema fognario non regge, i tombini saltano e in pochi minuti intere aree vengono sommerse.
La zona più colpita, ancora una volta, è Viale delle Industrie. Qui l’acqua ha invaso la carreggiata con una rapidità impressionante, rendendo impossibile il passaggio di auto e pedoni.
I soccorsi in azione
I Vigili del Fuoco sono intervenuti tempestivamente, lavorando senza sosta per prestare aiuto alla popolazione. Diverse abitazioni sono state invase dall’acqua e si registrano danni anche ad alcune attività commerciali. Fortunatamente, al momento, non si segnalano feriti.
La voce dei cittadini: siamo stanchi
Per chi vive a Vibo Marina, questa non è una novità. Da anni si chiedono interventi strutturali, ma ogni temporale dimostra che nulla è cambiato.
“Non è possibile che basti una pioggia intensa per mandare tutto in tilt”, dice Antonio, residente in zona. “Sappiamo già che quando piove forte dobbiamo chiuderci in casa e sperare che non ci sia il peggio”.
Maria, un’altra abitante del quartiere, scuote la testa con rassegnazione: “Abbiamo segnalato più volte la situazione, ma sembra che nessuno voglia risolvere il problema una volta per tutte”.
Le istituzioni: attivato il centro operativo
In risposta all’emergenza, il sindaco Enzo Romeo ha disposto l’attivazione del Centro Operativo Comunale (COC), che coordinerà gli interventi di emergenza sul territorio. La Protezione Civile e la Polizia Locale sono già operative per monitorare la situazione e garantire assistenza ai cittadini in difficoltà.
Nelle prossime ore, il Comune chiederà ufficialmente la dichiarazione dello stato di calamità naturale, un passaggio fondamentale per ottenere risorse e aiuti straordinari.
Una storia che si ripete
Il maltempo ha colpito duro, ma il problema non è solo la pioggia. Da anni si parla della necessità di un piano serio per la gestione delle acque piovane, ma le soluzioni concrete tardano ad arrivare.
I cittadini, intanto, aspettano. E sperano che, questa volta, qualcosa cambi davvero.