Una vecchia cassaforte è quello che rimane dell’ex dogana di Vibo Marina. L’edificio, divenuto con gli anni fatiscente a breve lascerà il posto a 1572 metri quadri di parcheggio a tutela della sostenibilità ambientale, del decoro urbano e dell’ampliamento dei relativi servizi. Sono già in corso i lavori di demolizione commissionati dalla stessa proprietà, l’Autorità di Sistema Portuale dei mari Tirreno meridionale e Ionio per un costo complessivo di 207 mila euro.
La superficie interessata ricade in una zona di interesse paesaggistico, in quanto situata nei territori costieri compresi in una fascia di profondità di 300 metri dalla linea di battigia. Oltre ad offrire un importante servizio a beneficio dello scalo portuale, delle attività commerciali e dell’intera collettività, sarà funzionale alla tutela di un’area regolamentata da norme specifiche di settore e di tutela ambientale. Qualcosa inizia a muoversi, la rivalutazione del porto di Vibo Marina potrebbe iniziare da un semplice parcheggio che, ben progettato, migliorerebbe l’accesso per visitatori e diportisti, facilitando il transito e incentivando il turismo. Un’opera che si inserisce quindi in una strategia più ampia valorizzando il porto e il territorio circostante.
La superficie interessata ricade in una zona di interesse paesaggistico, in quanto situata nei territori costieri compresi in una fascia di profondità di 300 metri dalla linea di battigia. Oltre ad offrire un importante servizio a beneficio dello scalo portuale, delle attività commerciali e dell’intera collettività, sarà funzionale alla tutela di un’area regolamentata da norme specifiche di settore e di tutela ambientale. Qualcosa inizia a muoversi, la rivalutazione del porto di Vibo Marina potrebbe iniziare da un semplice parcheggio che, ben progettato, migliorerebbe l’accesso per visitatori e diportisti, facilitando il transito e incentivando il turismo. Un’opera che si inserisce quindi in una strategia più ampia valorizzando il porto e il territorio circostante.