Dopo la tragica alluvione del 2006, che mise in ginocchio il litorale vibonese, la Regione aveva predisposto lo smantellamento dell’azienda Basalti bitumi, ubicata a Vibo Marina a pochi metri dalla spiaggia, nel quartiere Pennello. Eliminati i silos, in cui veniva depositato il bitume, è rimasto in piedi, a distanza di diversi anni, lo scheletro di un capannone. Un ammasso di cemento e ferraglia che fa di quel perimetro, vicino al mare, un’area degradata, in un territorio che invece avrebbe potuto fare del turismo un volano di sviluppo.