Continua l’attività di prevenzione e tutela della sicurezza pubblica da parte della Questura di Vibo Valentia.
Nel mese di novembre, grazie all’attività di controllo del territorio e a quella info-investigativa svolta dagli uffici operativi, oltre che alle segnalazioni dei carabinieri del Comando provinciale, il questore Rodolfo Ruperti, previa istruttoria della Divisione Anticrimine, ha emesso una serie di misure di prevenzione.
Nel mese di novembre, grazie all’attività di controllo del territorio e a quella info-investigativa svolta dagli uffici operativi, oltre che alle segnalazioni dei carabinieri del Comando provinciale, il questore Rodolfo Ruperti, previa istruttoria della Divisione Anticrimine, ha emesso una serie di misure di prevenzione.
Daspo
Nel dettaglio, disposti quattro provvedimenti di Daspo a carico di soggetti ritenuti responsabili di atti di violenza in occasione di manifestazioni sportive disputatesi nella provincia di Vibo Valentia: il 9 marzo 2025 presso il campo sportivo di Cessaniti; il 16 marzo 2025 presso il campo sportivo di Briatico; il 16 novembre 2025 presso l’impianto sportivo di Vibo Valentia; e il 23 novembre 2025 presso il campo sportivo di Francica. Per gli ultimi due provvedimenti è stata inoltre prevista, nei confronti dei responsabili, la prescrizione dell’obbligo di comparizione presso un ufficio di polizia.
Daspo fuori contesto
È stato inoltre emesso un provvedimento di Daspo “fuori contesto” ex art. 6, comma 1, lett. c), della legge 401/1989, nei confronti di un soggetto condannato per il possesso di un’arma.
Foglio di via
A ciò si aggiungono cinque provvedimenti di foglio di via ex art. 2 del d.lgs. 159/2011, con divieto di ritorno nei comuni di Tropea (VV), Pizzo (VV), Soriano Calabro (VV) e Vibo Valentia.
Avvisi orali e ammonimenti
Inoltre, emanati dodici avvisi orali e sei provvedimenti di ammonimento, di cui quattro ai sensi dell’art. 3 del d.l. 11/2009 e due ai sensi dell’art. 8 del medesimo decreto-legge.
Sorveglianza speciale
Infine, formulate sei proposte di applicazione della misura di prevenzione della sorveglianza speciale di pubblica sicurezza: tre nei confronti di autori di violenza di genere e tre nei confronti di soggetti gravitanti nel contesto della criminalità comune.


