Vibo Valentia, la città sospesa: dopo lo schiaffo delle Regionali è il momento del coraggio

L’amministrazione Romeo è composta da persone perbene, ma in un territorio di macerie servono decisione e sfrontatezza. I problemi restano tutti sul tavolo e il responso delle urne può essere l’occasione per la svolta

Cosa farebbe un sindaco, dopo poco più di quindici mesi di governo, se si accorgesse che le cose non vanno come avrebbe voluto? Forse la risposta è semplice: fermarsi, guardare dentro la propria squadra e decidere – con coraggio – di cambiare passo. Non si tratta di colpe o di bocciature. L’amministrazione guidata da Enzo Romeo è formata da persone perbene, animate da buona fede e senso civico. Ma Vibo Valentia è una città complicata, fragile, segnata da anni di errori, ritardi e sfiducia. E in un territorio di macerie, la buona volontà non basta: servono decisione, coraggio, sfrontatezza.

Quattro chiacchiere al Palazzo

Quattro chiacchiere al Palazzo

L’impressione che oggi si coglie – e che molti cittadini avvertono – è che nessuno riesca davvero a far cambiare ritmo alla macchina burocratica del Comune. Chi entra a Palazzo Luigi Razza sembra varcare la soglia di un luogo dove si va per scambiare quattro chiacchiere più che per decidere. Un palazzo dove le riunioni si susseguono (basta pensare alle commissioni) ma le agende di lavoro faticano a tradursi in fatti, dove i tempi si dilatano e il presente si confonde con il passato. E così, Vibo resta sospesa.

I problemi ancora insoluti

Le strade restano piene di buche, i cantieri diventano eterni, la viabilità è un caos dove ognuno fa ciò che vuole. Il teatro cittadino è un sogno interrotto, la scala mobile un monumento all’immobilismo, l’autostazione un simbolo di promesse mai mantenute, ammesso che così come concepita possa risolvere qualche problema per chi viaggia in pullman. E anche la visione turistica, di cui tanto si parla intorno a Vibo Marina, rischia di restare solo un esercizio di retorica se non sarà accompagnata da scelte coraggiose, concrete, immediate. Inutile soffermarsi sulla valorizzazione del patrimonio storico e culturale. Siamo all’anno zero. Il punto, però, non è solo elencare i problemi – li conosciamo tutti. Il punto è decidere come e con chi affrontarli.

L’occasione della batosta elettorale

Le elezioni regionali hanno offerto, paradossalmente, un’occasione che il sindaco Romeo dovrebbe cogliere al volo: quella di ridisegnare una squadra forte, competente, riconoscibile, che possa infondere autorevolezza all’amministrazione e restituirle slancio. Non è tempo di equilibri di comodo o spartizioni di partito: è tempo di scelte di merito. Ci sono figure, come Raffaele Mammoliti e Antonio Lo Schiavo, rimaste fuori dal Consiglio regionale ma con migliaia di preferenze personali, che testimoniano fiducia, competenza e radicamento. Persone capaci di dare un contributo politico e amministrativo vero, di rompere il muro della burocrazia, di restituire a Vibo quella forza negoziale che la Regione da troppo tempo le nega.

Trasformare la continuità in spinta

Romeo ha ancora la possibilità – e il dovere – di imprimere un segno. Di trasformare la continuità in spinta, la prudenza in azione, la buona volontà in risultati. Perché Vibo non può più permettersi di galleggiare nel pantano dell’ordinario. La città chiede una scossa, una direzione, una visione. E oggi, più che mai, tutto dipende dalla capacità del sindaco e della sua squadra di avere il coraggio di decidere. Solo così la città e tutta la sua comunità potranno tornare a crederci. E forse, finalmente, riprendere a camminare.

© Riproduzione riservata

Ti potrebbe interessare...

Le indagini, coordinate dalla Procura di Vibo Valentia, hanno fatto emergere un quadro di gravi vessazioni protratte nel tempo
L’uomo, già condannato per reati contro il patrimonio, è accusato di aver più volte maltrattato la compagna durante il periodo del beneficio, con episodi di violenza fisica e verbale
Il segretario Enzo Scalese denuncia un provvedimento che, dietro la propaganda, sottrae risorse a lavoratori e pensionati attraverso un meccanismo fiscale “vizioso” e iniquo

Testata giornalistica registrata al Tribunale di Vibo Valentia n.1 del Registro Stampa del 7/02/2019. Direttore Responsabile: Nicola Lopreiato
Noi di Calabria S.r.L. | P.Iva 03674010792