Il Piano di potenziamento della sicurezza urbana è centrale nell’agenda del sindaco di Pizzo. Sergio Pititto, che punta concretamente a realizzarlo anche attraverso l’installazione di nuovi sistemi di videosorveglianza. Col presupposto di incrementare gli standard di sicurezza, l’Amministrazione comunale guarda infatti fiduciosa verso l’applicazione di nuovi deterrenti che abbiano la capacità di supportare, laddove ce ne fosse necessità, anche ogni indagine investigativa.
Su questo fronte, gli inquilini di Palazzo San Giorgio sono pronti a compiere passi significativi, con lo sguardo rivolto verso un territorio più sicuro, appunto. Dunque proprio recentemente l’attenzione della Giunta si è così concentrata sull’implementazione di nuovi sistemi dissuasivi e di valido supporto altresì a carattere probatorio.
Su questo fronte, gli inquilini di Palazzo San Giorgio sono pronti a compiere passi significativi, con lo sguardo rivolto verso un territorio più sicuro, appunto. Dunque proprio recentemente l’attenzione della Giunta si è così concentrata sull’implementazione di nuovi sistemi dissuasivi e di valido supporto altresì a carattere probatorio.
In particolare, come detto, al centro della sua strategia c’è il potenziamento degli occhi elettronici su vasta scala, mirati soprattutto ai punti più critici del territorio. Ed espressa attraverso una delibera, la Giunta ora ha approvato il progetto di fattibilità tecnica ed economica, precedentemente approfondito attraverso uno studio realizzato dal responsabile dell’Ufficio tecnico comunale, l’arch. Nico Donato. A rendere concretamente possibile il raggiungimento di questo obiettivo saranno i fondi ministeriali che si contano in 260mila euro, di cui 10mila con cofinanziamento a carico dell’Ente napitino. Responsabile unico del procedimento sarà il dirigente a capo del settore vigilanza, nonché comandante della Polizia locale, Giulio Dastoli.