Voragine sulla Strada dei Due Mari, la Procura della Repubblica apre un’inchiesta

Un atto dovuto al fine di accertare eventuali responsabilità. L'Anas a lavoro per ultimare gli interventi necessari e riaprire la Statale

È stata aperta dalla Procura della Repubblica di Lamezia, guidata dal procuratore Salvatore Curcio, un’inchiesta sui danni alle infrastrutture provocate dall’ondata di maltempo della scorsa settimana. L’attività investigativa interessa in particolare la voragine che ha squarciato la strada statale 280 dei Due Mari, inghiottendo un’auto con a bordo una giovane, fortunatamente senza conseguenze per l’automobilista a bordo.

Altre questioni al centro dell’inchiesta sono il crollo di un ponte a Maida e di un’abitazione a San Pietro a Maida. L’apertura dell’inchiesta sarebbe un atto dovuto per appurare eventuali responsabilità, come di consueto in casi di questo genere.

Altre questioni al centro dell’inchiesta sono il crollo di un ponte a Maida e di un’abitazione a San Pietro a Maida. L’apertura dell’inchiesta sarebbe un atto dovuto per appurare eventuali responsabilità, come di consueto in casi di questo genere.

Nel frattempo proseguono i lavori, coordinati dai tecnici dell’Anas, per riaprire il tratto della statale, chiuso il 21 ottobre scorso a seguito del forte maltempo. Le tempistiche di ripristino indicate per tornare a circolare sulla Ss 280 scadrebbero tra giovedì e venerdì, al momento però si lavora per l’apertura quantomeno di un tratto della Statale che funge da collegamento con Catanzaro.

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