Wanda Ferro rinuncia al ruolo di vicepresidente della Regione: resterà al Viminale

La coordinatrice regionale di Fratelli d’Italia sceglie di non entrare nella Giunta calabrese. Intanto, domani è prevista la proclamazione di Occhiuto

È stata una sorpresa a scuotere la politica calabrese: Wanda Ferro, coordinatrice regionale di Fratelli d’Italia e sottosegretario all’Interno, ha scelto di non assumere il ruolo di vicepresidente della Regione Calabria, pur essendole spettato secondo gli accordi di coalizione che hanno sostenuto Roberto Occhiuto. In un’intervista al Quotidiano del Sud, Ferro ha chiarito le motivazioni della sua decisione: “Il mio impegno per la Calabria continuerà dal Viminale”. Una scelta che le permette di mantenere un ruolo strategico a livello nazionale nei settori della sicurezza e dell’ordine pubblico, ma che al tempo stesso la pone come punto di collegamento privilegiato tra Roma e Catanzaro. Restando nel governo centrale, Wanda Ferro potrà intercettare le istanze regionali e tradurle in azioni concrete a livello nazionale, un ruolo che potrebbe risultare ancor più efficace per lo sviluppo della Calabria rispetto a una poltrona in Giunta.

Proclamazione di Occhiuto

Proclamazione di Occhiuto

Domani è attesa la proclamazione ufficiale di Roberto Occhiuto a presidente della Regione. Per quanto riguarda gli altri consiglieri eletti, la Corte d’Appello indica che non dovrebbero esserci variazioni rispetto ai risultati provvisori di Eligendo. Eventuali contestazioni seguiranno l’iter dal Tar al Consiglio di Stato. Solo a quel punto Occhiuto potrà avviare le trattative definitive per la composizione della Giunta, puntando a un equilibrio tra peso politico e competenze necessarie per governare la Regione.

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