Il movimento “Rinascimento poetico” a Vibo Valentia, poesia e musica al femminile in libreria

Letture di poesie edite e inedite, famose e sconosciute, in un'atmosfera da film con le musiche di Ennio Morricone

Un reading poetico nell’incanto di brani senza tempo. Poetesse, o “poete” se si preferisce rinunciare al suffisso dispregiativo -essa, che ci hanno insegnato come la salvezza per l’essere umano possa passare anche dalle strofe in versi.

Non poteva che essere la Libreria Cuori d’inchiostro a imbastire un evento all’insegna di letture e dialoghi poetici, in collaborazione con Rinascimento poetico. ‘Cuore di Donna’, trasmesso in diretta sui social dalle protagoniste, si è tenuto sabato 20 luglio alla presenza di tre autrici locali: Elena Solano, Tiziana Manfredi e Alessia Tarantino sono state introdotte e moderate dalla scrittrice di prosa Rosanna Pontoriero, con l’integrazione di immaginifici interventi musicali a cura del maestro Antonio Romano.

Non poteva che essere la Libreria Cuori d’inchiostro a imbastire un evento all’insegna di letture e dialoghi poetici, in collaborazione con Rinascimento poetico. ‘Cuore di Donna’, trasmesso in diretta sui social dalle protagoniste, si è tenuto sabato 20 luglio alla presenza di tre autrici locali: Elena Solano, Tiziana Manfredi e Alessia Tarantino sono state introdotte e moderate dalla scrittrice di prosa Rosanna Pontoriero, con l’integrazione di immaginifici interventi musicali a cura del maestro Antonio Romano.

Le epiche colonne sonore, composte o arrangiate da Ennio Morricone, hanno guidato le fulgide emozioni impetuosamente sprigionate dalle poesie declamate, impregnando sulla pelle delle persone in sala brividi di nostalgia per memorie riesumate. Mai prima d’ora si era proposta una simile serata nella libreria indipendente vibonese; le letture in versi, d’altronde, non incontrano il favore del pubblico. C’è però da dire che forse proprio questo è considerabile il genere più alto in assoluto, il maggiormente adeguato a toccare l’animo di chicchessia. Basta forse verseggiare per essere definite o definiti poeti?

Le tre autrici si sono alternate nella proposizione di loro componimenti, alcuni pubblicati e altri no, e di celebri opere femminili, e sono tutte accomunate dall’appartenenza a Rinascimento poetico. Un movimento il cui slogan recita “La Bellezza sta già salvando il mondo. E tu puoi contribuire con un verso.”, nato in maniera spontanea all’insegna dell’inclusività e della vicinanza a chiunque: nessun limite per entrare a farne parte. Dall’Italia si sta diffondendo in tutto il mondo, organizzando iniziative per “portare la poesia ovunque”.

I frammenti della greca Saffo hanno costituito l’incipit e l’explicit, lei ideale erede dell’accadica Enheduanna, ministra sacra che volle assimilare alla sumera Inanna la semitica dea guerriera Ishtar, protettrice della dinastia; ma soprattutto compositrice di un poema in suo onore, prima scrittrice della Storia conosciuta per nome, dalle poesie agli inni sino ai miti. Abbiamo ascoltato alcune produzioni di Mariarosa Rao, Alda Merini, Wisława Szymborska e Patrizia Valduga. Al termine, le lettrici e i lettori sono stati interpellati per una condivisione comune: in particolare la parola è passata alla professoressa Titti Preta, da anni impegnata nella trasposizione del mito in poesia: versi incastonati come gemme nell’economia dei suoi romanzi.

Secondo il manifesto del movimento, “Poesia è parola che scandaglia il Mistero. La Poesia cerca la Bellezza. La Poesia ha come fine ultimo il silenzio. La Poesia è un albero che ha radici nel primo vagito umano e stende i rami verso il futuro. La sua ombra ci salva dal presente. La Poesia è una realtà viva che ha bisogno di spazi per vivere. La Poesia è un linguaggio universale. La Poesia ha tutti i colori di tutte le pelli, tutte le identità di ciascun umano. E non ne ha nessuna. Chi conosce la Poesia non ha paura della diversità e non cerca il nemico nel diverso. La Poesia per la sua stessa natura libera è politicamente scorretta. Nessuno è proprietario della Poesia. Siamo tutti poeti. Ma non tutte le poesie sono uguali. Chi scrive solo per vanità è molto lontano dalla Poesia. Chi scrive una poesia deve prima averne lette cento. Chi scrive senza leggere è molto lontano dalla Poesia. Ciascuno mette nella Poesia ciò che può.”. E, se abbinata alla musica, la vita propria si mescola alle altre in un valzer di suoni universali.

© Riproduzione riservata

Ti Potrebbe Interessare

Maria Grazia Pianura esce allo scoperto e invita il marito a continuare a servire con amore il suo paese
Il primo cittadino: per quanto mi riguarda è un gesto che non riesco a spiegarmi. La solidarietà dei vertici di Forza Italia
La malcapitata era con i familiari in visita turistica e, una volta arrivata a un’attività di ristorazione, è riuscita a chiamare i soccorsi

Testata giornalistica registrata al Tribunale di Vibo Valentia n.1 del Registro Stampa del 7/02/2019. Direttore Responsabile: Nicola Lopreiato
Noi di Calabria S.r.L. | P.Iva 03674010792