La Sinistra che costruisce sulle macerie e quella che distrugge. Un contributo al dibattito

Lorenzo Muratore indica la strada da seguire per arrivare a costruire un'alternativa concreta al "malgoverno del Paese"

Pubblichiamo un intervento di Lorenzo Muratore sull’atteggiamento della Sinistra e sulla strada da intraprendere per costruire un nuovo percorso.

Spesso non ci accorgiamo che sulle macerie bisogna costruire e non continuare a distruggere, ed è questo il caso dell’andamento politico vibonese (che ovviamente non è diverso da quello nazionale) a sinistra. Ma prima di entrare nel merito della questione è necessario fare una differenziazione tra le due tipologie di sinistra, ovvero da un lato quella che unificandosi contribuisce a ricostruire sulle macerie lasciate dalla destra, e dall’altro quella che pur di stigmatizzare qualunque cosa contro l’operato della sinistra che unitariamente costruisce, finisce per diventare quasi un’alleata della destra che di fatto è il vero nemico politico da contrastare.

Spesso non ci accorgiamo che sulle macerie bisogna costruire e non continuare a distruggere, ed è questo il caso dell’andamento politico vibonese (che ovviamente non è diverso da quello nazionale) a sinistra. Ma prima di entrare nel merito della questione è necessario fare una differenziazione tra le due tipologie di sinistra, ovvero da un lato quella che unificandosi contribuisce a ricostruire sulle macerie lasciate dalla destra, e dall’altro quella che pur di stigmatizzare qualunque cosa contro l’operato della sinistra che unitariamente costruisce, finisce per diventare quasi un’alleata della destra che di fatto è il vero nemico politico da contrastare.

Fatte queste doverose premesse, ora è necessario fare il punto della questione, partendo dall’azione del secondo soggetto politico sopra introdotto, il cui agire non lo porterà di fatto da nessuna parte – e ne sono stata prova lampante le ultime elezioni amministrative ed europee – ma verso un modo di fare politica che nemmeno può essere definito come “fine a se stesso”.

Oggi più che mai a sinistra serve unità, unica condizione possibile per battere le destre, non solo a livello locale e nazionale, e per fare in modo che ciò accada è necessario che si prenda coscienza che la politica, come dopotutto la società stessa, ha subìto dei mutamenti ai quali rispondere ed adattarsi.

In merito a ciò le parole più giuste sono quelle di Cartesio: “cogito ergo sum”, poiché solo con la ragione si può essere, ma questo non è ahimè, l’ispirazione di chi – rivendicando la sua posizione politica a sinistra – preferisce oggi agire da solo, ponendo come suo avversario politico la sinistra stessa che dimostra di essere tale col suo agire oltre che unitario, anche costruttivo, tracciando tangibilmente quella via maestra verso la sconfitta della destra che oggi malgoverna il nostro Paese, le cui azioni sono sempre più orientate in senso antidemocratico, e questo in una Repubblica democratica rappresenta un gravissimo attacco ai princìpi della Carta Costituzionale che è nostro dovere difendere, certamente non facendo lo stesso gioco di chi ne sta snaturando e violentando il significato.

Lorenzo Muratore

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