L’auto del sindaco di San Gregorio d’Ippona, Pasquale Farfaglia, è stata centrata da numerosi colpi di arma da fuoco. Gesto violento e determinato che ha indotto gli inquirenti a indagare in tutte le direzione. Il caso, oltre che dal questore Rodolfo Ruperti è attenzionato passo passo anche dal Procuratore della Repubblica, Camillo Falvo che coordinata tutta l’attività investigativa.
Sulla gravissima intimidazione cercherà di fare luce la Squadra Mobile di Vibo Valentia; attività investigativa anche ad opera degli agenti della Digos, dove stamane ha assunto il comando Francesco Scagliola.
L’avvertimento al sindaco, messo in atto presumibilmente nella tarda serata di sabato 7 settembre, anche se il danneggiamento è stato scoperto solo domenica mattina, ha destato sconcerto a San Gregorio d’Ippona e la comunità si è stretta simbolicamente attorno al suo sindaco.
Sulla gravissima intimidazione cercherà di fare luce la Squadra Mobile di Vibo Valentia; attività investigativa anche ad opera degli agenti della Digos, dove stamane ha assunto il comando Francesco Scagliola.
L’avvertimento al sindaco, messo in atto presumibilmente nella tarda serata di sabato 7 settembre, anche se il danneggiamento è stato scoperto solo domenica mattina, ha destato sconcerto a San Gregorio d’Ippona e la comunità si è stretta simbolicamente attorno al suo sindaco.
Ferma presa di posizione anche da parte del presidente della Regione, Roberto Occhiuto: “Piena solidarietà e vicinanza a Pasquale Farfaglia, sindaco del Comune di San Gregorio d’Ippona, vittima della gravissima intimidazione. La Regione condanna fermamente ogni atto di violenza e ogni minaccia nei confronti degli amministratori calabresi che svolgono quotidianamente un lavoro difficile e delicato in territori spesso molto complicati. Auspico – aggiunge Occhiuto – che sia fatta presto piena luce per identificare i responsabili di questo vile gesto”.