Un sito archeologico patrimonio dell’umanità Unesco eppure ai più del tutto ignoto. Un editor ed editore che si spende per sensibilizzare aspiranti scrittrici e scrittori a una consapevole collaborazione con le case editrici. Due ingredienti fondanti nella stesura dell’opera in questione.
Martedì 8 ottobre si è tenuta un’altra serata su invito presso il Palazzo Marzano, evento privato organizzato dall’associazione di promozione sociale L’isola che non c’è per la decima edizione di ‘Un libro al mese: “Visti da Vicino”’, secondo la stessa locandina “rassegna di cultura letteraria e demo-etno-antropologica” e “primo progetto italiano di cultura diffusa extraterritoriale”.
Martedì 8 ottobre si è tenuta un’altra serata su invito presso il Palazzo Marzano, evento privato organizzato dall’associazione di promozione sociale L’isola che non c’è per la decima edizione di ‘Un libro al mese: “Visti da Vicino”’, secondo la stessa locandina “rassegna di cultura letteraria e demo-etno-antropologica” e “primo progetto italiano di cultura diffusa extraterritoriale”.
A introdurre e moderare il conviviale momento, indisponibile in presenza ma trasmesso in diretta sui profili social, rispettivamente la presidente Concetta Silvia Patrizia Marzano e il segretario Roberto Maria Naso Naccari Carlizzi della medesima associazione.
Il secondo appuntamento di ‘Oktoberfest… Ival’ – acronimo di “Identità, Volumi-Visioni, Artisti e Luoghi” – ha ospitato nel salotto Alessandro Cuccuru, con in sottofondo colonne sonore suggestivamente medievali.
Questi ha lavorato nel commercio e nell’intermediazione, approdando così al giornalismo: dalle riviste ai quotidiani, dalla radio alla televisione giungendo alle agenzie di stampa. Nel 2017 ha collaborato alla fondazione di Aporema Edizioni, cooperativa che raccoglie figure operanti nell’editoria e che è responsabile della pubblicazione dei suoi libri.
I volumi della trilogia su Castelseprio, a pochi chilometri dal suo luogo di nascita, sono i primi romanzi da lui dati alle stampe, autoconcludenti poiché riguardanti secoli differenti della sua vicenda storica.
L’anno di debutto è il 2015, quando esce ‘Sibrium’, ambientato appena dopo la deposizione dell’ultimo imperatore romano d’Occidente nel 476 d. C.: oltre a Romolo Augusto, protagonisti sono il re dei Germani Odoacre, il valoroso comandante della locale guarnigione Marco Terenzio Ambusto e le due eroine Clelia e Lavinia; a quel tempo Sibrium è solo uno sperduto avamposto, con all’orizzonte la minaccia degli incombenti Burgundi, e tuttavia al tramonto del Medioevo diverrà un importante castello, oggetto delle dispute fra le prime signorie di Milano.
Nel 2019 è la volta de ‘Il segreto di Sibrium’, incentrato in tal caso sul tramonto del Regno longobardo fra il 773 e il 774 d. C.: Longobardi e Franchi, dopo secoli di rapporti contrastati, si scontrano per la conquista del territorio, con il re Desiderio e il figlio Adelchi che si trovano a fronteggiare l’astro nascente di Carlo Magno, chiamato in Italia dal papa per difendere i possedimenti della Chiesa; Liutgardo, giovane gastaldo di Sibrium, viene incaricato di compiere una missione che lo porterà lontano dalla fortezza.
Dal 2021 è possibile leggere ‘La vipera e la torre’, inserito nel contesto dello scontro tra i Visconti e i Della Torre a metà del XIII secolo: per impadronirsi a qualsiasi costo del castello si vede coniugare la potenza delle armi con quella dell’ingegno; la morte di Federico II non porta la pace in Lombardia e non si contano le lotte per il potere, non spinte da contrapposizioni ideologiche bensì di convenienza. A fine testo, un elenco dei personaggi per non perdere il filo del racconto.
Gli sponsor della manifestazione sono il Conservatorio Statale di Musica Fausto Torrefranca, Csv Catanzaro Crotone Vibo Valentia-Calabria Centro, il Municipio Roma VI, la Fondazione Valerio Marchitelli Ets, Armonie della Magna Graecia, l’Associazione Il Sorriso Aps e Officina Fotografica; Radio Onda Verde ne è il media partner.
Il video della presentazione è liberamente visibile sul canale YouTube ‘L’isola che non c’è A.P.S’, che conta a oggi sulla piattaforma 89 iscrizioni.