La Giunta regionale, nella riunione di oggi, oltre ad una serie di variazioni di bilancio, ha approvato il Piano integrato di attività e organizzazione e il Piano regionale straordinario di potenziamento dei Centri per l’impiego.
Il Piano integrato di attività e organizzazione (Piao) 2024-2026, proposto dall’assessore all’organizzazione e risorse umane e transizione digitale, Filippo Pietropaolo, ha lo scopo di assicurare la qualità e la trasparenza dell’attività amministrativa e di migliorare la qualità dei servizi ai cittadini e alle imprese; si prefigge, inoltre, di procedere alla costante e progressiva semplificazione e reingegnerizzazione dei processi anche in materia di diritto di accesso. Il Piao è stato elaborato tenendo conto dell’atto d’indirizzo, approvato dalla Giunta regionale nel mese di novembre dello scorso anno, e delle posizioni delle diverse componenti amministrative, in un’ottica di integrazione e convergenza sinergica.
Il Piano integrato di attività e organizzazione (Piao) 2024-2026, proposto dall’assessore all’organizzazione e risorse umane e transizione digitale, Filippo Pietropaolo, ha lo scopo di assicurare la qualità e la trasparenza dell’attività amministrativa e di migliorare la qualità dei servizi ai cittadini e alle imprese; si prefigge, inoltre, di procedere alla costante e progressiva semplificazione e reingegnerizzazione dei processi anche in materia di diritto di accesso. Il Piao è stato elaborato tenendo conto dell’atto d’indirizzo, approvato dalla Giunta regionale nel mese di novembre dello scorso anno, e delle posizioni delle diverse componenti amministrative, in un’ottica di integrazione e convergenza sinergica.
Su indicazione dell’assessore regionale al lavoro e formazione professionale, Giovanni Calabrese, è stato adottato in via definitiva anche il nuovo Piano regionale straordinario di potenziamento dei Centri per l’impiego e delle politiche attive del lavoro.
In seguito all’acquisizione del parere di coerenza, trasmesso dal competente direttore generale delegato della direzione generale del Ministero delle politiche attive del lavoro e dal direttore generale dell’Unità di missione Piano nazionale di ripresa e resilienza, il Dipartimento lavoro, ha predisposto il Piano per un importo complessivo di 55.485.315,98 di euro, di cui 10.593.900,48 quali risorse aggiuntive del Pnrr e 44.891.415,50 assegnate dallo Stato. Il Piano individua tutte le linee d’intervento, ad esclusione del potenziamento professionale non oggetto di approvazione. E cioè: comunicazione coordinata sulle politiche attive del lavoro e sui servizi offerti; formazione degli operatori; Osservatorio regionale del mercato del lavoro; adeguamento strumentale e infrastrutturale delle sedi dei Centri per l’impiego; sistemi informativi; spese generale per l’attuazione.